Hamilton: “Davvero felice della pole”
L'inglese a quota 33 pole in carriera come Jim Clark
Orgoglioso di una pole position “quasi impossibile” date le avverse condizioni meteo, Lewis Hamilton ha ammesso che la Mercedes dovrà guardarsi dalla Red Bull in vista della gara. La Mercedes ha dominato le Libere 3 sull’asciutto ma con la pioggia Red Bull e Ferrari sono tornate competitive. Tuttavia Hamilton è riuscito a conquistare la pole precedendo Sebastian Vettel di pochi millesimi.
“Sono davvero felice” ha dichiarato Hamilton. “Volevo sfruttare al massimo le intermedie e quando ho montato le full wet è stato tutto più semplice. Sono rimasto davvero sorpreso. In qualifica accade così tanto che dimentichi le situazioni in cui sei e speri solo di avere un altro giro. Di sicuro non ho capito pienamente perchè tutti si sono avvicinati e perchè la Red Bull è così vicina ma questo è un qualcosa su cui dobbiamo lavorare” ha aggiunto Hamilton.
“Loro sono sempre stati veloci sul bagnato. Penso che abbiamo una grande opportunità con una vettura fantastica e il team sta lavorando in modo spettacolare quindi spero che potremo vedere il traguardo. La priorità del team, mia e di Nico, è fare più punti possibile in questo weekend”.
Dopo aver superato in Australia Nigel Mansell per numero di pole, con quella di oggi Hamilton ha raggiunto Jim Clark a quota 33 pole in carriera.
“Sono molto, molto orgoglioso di rappresentare il Regno Unito. Essere lì in alto con nomi come James Hunt…Jim Clark è davvero un grande onore! Oggi è stato incredibile, primo per quanto acqua è caduta prima delle qualifica e poi la prima sessione è stata incredibilmente difficile per tutti. In particolare verso la fine era impossibile vedere. Non ho potuto fare il mio ultimo giro, non vedevo nulla dietro Hulkenberg. Non vedevo dov’era la pista, non sapevo dove erano le curve o dove frenare, e alla partenza del giro non vedevo dove era Alonso dietro di me quindi era impossibile provare a prendere spazio. Ne sono uscito fortunatamente, ma sono felice di essere qui!”.
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