GP Giappone: vince Hamilton, gara interrotta per un grave incidente a Bianchi

Seguono Rosberg e Vettel. Alonso fuori al primo giro

GP Giappone: vince Hamilton, gara interrotta per un grave incidente a Bianchi

Lewis Hamilton vince il GP Giappone a 7 giri dalla fine, dopo l’intervento della safety car a seguito di un grave incidente che ha coinvolto la Marussia di Jules Bianchi. La gara è iniziata in regime di safety car per poi venir interrotta dopo 2 giri e ripartire ufficialmente al decimo giro.
Al Giro 42 Sutil esce di pista e va a sbattere contro le barriere ma, pochi minuti dopo, mentre interviene la gru per rimuovere la macchina, arriva anche la Marussia di Bianchi che colpisce il mezzo di recupero. Bandiera rossa e gara terminata. Bianchi al momento non è cosciente ed è stato trasportato in ospedale. Completano la top ten della gara Rosberg, Vettel, Ricciardo, Vettel, Button, Bottas, Massa, Hulkenberg, Vergne, e Perez.

Cronaca – Si parte in regime di safety car a Suzuka, con la pioggia che come previsto ha già bagnato copiosamente il tracciato giapponese. Si accendono i semafori e la safety guida il gruppo: la visibilità è al limite dell’impossibile, con Rosberg al comando davanti ad Hamilton. Il britannico via radio chiede che il compagno di squadra non freni all’improvviso dal momento che non riesce a vederlo…
Completati i due giri in regime di safety car viene data bandiera rossa e le monoposto rientrano in pit lane per schierarsi una dietro l’altra in attesa del via. Per ora la gara è sospesa e in caso di non ripartenza verrà assegnato solo mezzo punteggio per questo appuntamento. Dopo alcuni minuti viene data la notizia che alle 15.25 (8.25 ora italiana) la gara prenderà il via.
La gara riparte, sempre dietro la safety car, ma subito la Ferrari di Alonso si ferma. Lo spagnolo si ritira dopo nemmeno mezzo giro a causa di un apparente problema elettronico. I piloti continuano a procedere dietro la safety mentre via radio chiedono che la gara riparta visto che la pioggia sembra diminuita. Hamilton si rivolge addirittura direttamente a Charlie Whiting. Al nono giro finalmente si spengono le luci e la safety car rientra.

Al Giro 10 si riparte: nessuno si azzarda ancora a sorpassare, mentre Button e Maldonado ne approfittano per andare ai box e passare alle intermedie. I primi tentativi di sorpasso sono per Vettel su Magnussen e Kvyat su Perez. Il passaggio alle intermedie paga subito, con la McLaren di Button che gira velocissima. Al Giro 12 comincia dunque la corsa ai box anche per gli altri piloti. Gli ultimi a passare alle intermedie sono Rosberg, quindi Hamilton e Bianchi al giro successivo. La classifica vede il tedesco della Mercedes che mantiene la testa del gruppo, seguito da Hamilton, Button, Bottas, Massa, Vettel, Ricciardo, Hulkenberg, Raikkonen e Kvyat.

Al giro 16 Massa viene prima attaccato da Vettel e quindi alla tornata successiva da Ricciardo. Al Giro 19 Vettel entra deciso anche su Bottas e si prende la quarta piazza. E subito Ricciardo prende di nuovo spunto dal compagno di squadra, prendendosi anche lui la posizione ai danni di Bottas. Dopo i primi venti giri Rosberg è sempre leader seguito da Hamilton e Button, con il pilota della McLaren che gira sui tempi del duo della Mercedes e che ha già messo 14s di vantaggio su Vettel, quindi Ricciardo, Bottas, Massa, Hulkenberg, Raikkonen e Kvyat.

Hamilton più veloce comincia ad avvicinarsi a Rosberg, mentre dietro di lui anche Vettel accorcia progressivamente il proprio distacco su Button, terzo. Con l’abilitazione del DRS i sorpassi sono facilitati e Hamilton comincia subito a cercare l’affondo sul compagno di squadra. Al Giro 24 Raikkonen entra ai box ma perde tempo per un problema all’anteriore destra e rientra dodicesimo. Al 28esimo Giro Hamilton mette a segno il sorpasso su Rosberg e gli strappa la leadership, intanto Ricciardo si avvicina a Vettel. Il tedesco entra ai box al Giro 30 e rientra quindi quinto davanti a Bottas e alle spalle di Ricciardo.
Intanto Rosberg sembra in difficoltà con le gomme ma non rientra ai box. Hamilton è davanti al compagno di squadra; seguono quindi Button, Ricciardo, Vettel, Bottas, Massa, Hulkenberg, Kvyat e Perez. Button rientra ai box al 33esimo giro ma perde qualche secondo per il cambio del volante, rientrando quinto alle spalle della Red Bull di Vettel.

Rosberg viene richiamato finalmente ai box e al suo rientro in pista è terzo alle spalle di Ricciardo, che ancora deve fermarsi. Al Giro 36 Hamilton entra ai box e Ricciardo prende la leadership. Il pit stop per l’australiano avviene al giro successivo, con il pilota della Red Bull che rientra quinto. Al 38esimo Giro Hamilton è al comando seguito da Rosberg, Vettel, Button, Ricciardo, Bottas, Hulkenberg, Kvyat, Massa e Perez.
Vettel commette un piccolo errore e il gruppetto in lotta per la terza piazza si compatta con Button e Ricciardo dietro alla Red Bull del campione del mondo. Intanto la pioggia comincia a intensificarsi. Magnussen ai box è il primo a rimontare la Full Wet. Al Giro 42 Ricciardo riesce a portare a termine il sorpasso ai danni di Button e si prende la quarta piazza.
Sutil va a muro con la sua Sauber. Anche Button rientra ai box e passa alla Full Wet. Intanto entra in pista la safety car. Raikkonen ne approfitta per entrare ai box e montare le Full Wet, mentre rientra anche Vettel che mantiene invece le Intermedie. Nella zona dell’impatto della Sauber di Sutil si affollano la Medical Car e l’ambulanza ma non è subito chiaro cosa sia accaduto. Viene esposta la bandiera rossa e la gara è sospesa. Pochi minuti dopo la gara è conclusa ufficialmente, Hamilton chiude davanti a Rosberg, Vettel, Ricciardo, Vettel, Button, Bottas, Massa, Hulkenberg, Vergne, e Perez.

F1 GP Giappone 2014 – Tempi e risultati Gara

Pos. Naz. Pilota Team Distacco
1. GBR L.Hamilton Mercedes Mercedes 1:51:43.021
2. GER N.Rosberg Mercedes Mercedes +9.180
3. GER S.Vettel Red Bull Renault +29.122
4. AUS D.Ricciardo Red Bull Renault +38.818
5. GBR J.Button McLaren Mercedes +67.550
6. FIN V.Bottas Williams Mercedes +113.773
7. BRA F.Massa Williams Mercedes +115.126
8. GER N.Hulkenberg Force India Mercedes +115.948
9. FRA J.Vergne Toro Rosso Renault +127.638
10. MEX S.Perez Force India Mercedes +1 giro
11. RUS D.Kvyat Toro Rosso Renault +1 giro
12. FIN K.Raikkonen Ferrari Ferrari +1 giro
13. MEX E.Gutierrez Sauber Ferrari +1 giro
14. DEN K.Magnussen McLaren Mercedes +1 giro
15. FRA R.Grosjean Lotus Renault +1 giro
16. VEN P.Maldonado Lotus Renault +1 giro
17. SWE M.Ericsson Caterham Renault +1 giro
18. GBR M.Chilton Marussia Ferrari +1 giro
19. JAP K.Kobayashi Caterham Renault +1 giro
20. FRA J.Bianchi Marussia Ferrari +3 Giri
21. GER A.Sutil Sauber Ferrari +4 Giri
-. SPA F.Alonso Ferrari Ferrari Ritirato

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