GP d’India: estesa la seconda zona DRS
Il tracciato presenterà due zone DRS con punti di rilevazione indipendenti
Favorire i sorpassi e regalare qualche emozione in più. Sono stati questi i motivi che hanno spinto la FIA ad estendere la seconda zona DRS del Buddh International Circuit.
Nella scorsa edizione del Gran Premio Indiano, fra i numerosi tentativi di sorpasso solo sei sono stati veramente concreti. Proprio per questo motivo, la FIA ha cercato di migliorare la situazione quest’anno.
Oltre alla prima zona originaria dove è possibile utilizzare il DRS che comprende il rettilineo del traguardo, una seconda zona, che va dalla curva 3 alla curva 4, è stata allungata di 80 metri. La FIA ha inoltre precisato che le due zone saranno del tutto indipendenti con punti di rilevazione (o detection points) separati per ognuna di esse.
L’ingegnere di pista della Sauber, Giampaolo Dall’Ara, ha sottolineato come questa modifica possa essere determinante per l’intera gara.
“Un aspetto interessante rispetto alle altre gare di questa stagione è il fatto che ci saranno due sezioni DRS con due zone di rilevazione, che normalmente dovrebbero favorire i sorpassi”, ha spiegato.
Ricordiamo che il primo appuntamento con il Gran Premio d’India per le Prove Libere 1 è alle 06:30 (ora italiana) di Venerdì 26 Ottobre 2012.
Gianluca Latina
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