Formula 1 | Todt su Baku: “Ho perdonato Vettel perchè sono una persona molto tollerante”
"Non mi piace che la gente giudichi il comportamento dei piloti senza tener conto delle emozioni all'interno del cockpit" ha aggiunto
In un’intervista rilasciata ai microfoni di Auto Bild, Jean Todt è tornato a parlare del caso burrascoso di Baku, sottolineando i motivi che hanno spinto la FIA a non penalizzare Sebstian Vettel. Il Presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile ha rivelato come sia una persona molto “tollerante” e che sulla decisione finale sia pesata la sua precedente esperienza da Team Principal.
Todt ha parlato di Michael Schumacher (Jerez 1997.ndr) e di come i piloti vivano la corsa all’interno dell’abitacolo. Secondo il francese, gli organi di controllo dovrebbero sempre mettersi nelle condizioni di valutare i piloti mettendosi al loro posto, valutando la situazione sotto tutti i punti di vista. In quel caso si è scelto di “perdonare” Vettel, chiedendo delle scuse generali a Hamilton e allo sport.
Ecco le parole del 71enne: “Sai, sono molto tollerante. Non mi piace che la gente giudichi il comportamento dei piloti senza tener conto delle emozioni all’interno del cockpit. Riesco a relazionarmi molto bene con queste cose perché ho vissuto situazioni del genere con Michael Schumacher. Puoi solo immaginare cosa sia successo a Jerez nel 1997. Le persone hanno punti deboli e quando si rendono conto del loro comportamento, dicendo ‘Non avrei dovuto farlo’, allora devi perdonare. Con Sebastian è a andata così”.
Roberto Valenti
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