Formula 1 | Gran Premio di Città del Messico, le statistiche della Ferrari all’Hermanos Rodriguez
Due le vittorie della Rossa: nel 1970 con Ickx e nel 1990 con Prost
Dopo il Gran Premio degli Stati Uniti a Austin, il circus della Formula 1 si sposta in Centro America per affrontare il circuito dell’Autódromo Hermanos Rodríguez di Città del Messico. Questo storico tracciato, situato a 2.250 metri di altitudine, ospiterà il Gran Premio del Messico dal 24 al 27 ottobre, con tutte le sessioni in programma visibili su Sky Sport F1 e NOW.
Il circuito e la sfida dell’altitudine
L’Autódromo Hermanos Rodríguez ha una lunga storia in Formula 1, avendo ospitato 19 edizioni del Gran Premio del Messico tra il 1963 e il 2019 e tre del GP di Città del Messico, dal 2021 al 2023. Dedicato ai leggendari piloti messicani Pedro e Ricardo Rodríguez, il circuito presenta una combinazione unica di velocità e curve tecniche, che mette alla prova piloti e vetture. Il tratto più iconico è senza dubbio quello all’interno dello stadio, dove le monoposto attraversano una sezione circondata da tribune gremite di tifosi scatenati. Tuttavia, l’aspetto che più preoccupa ingegneri e piloti è l’aria rarefatta dovuta all’elevata altitudine di Città del Messico, che influisce notevolmente sulle prestazioni delle monoposto. Power unit, freni e gomme sono particolarmente sollecitati dalla mancanza di ossigeno, rischiando di surriscaldarsi più facilmente rispetto ad altri circuiti.
Strategia gomme e condizioni di gara
Con rettilinei veloci e numerose frenate, il tracciato è noto per avere un basso degrado delle gomme, motivo per cui solitamente i team optano per strategie a una sosta. Tuttavia, la rarefazione dell’aria richiede una gestione oculata delle coperture per evitare surriscaldamenti, che potrebbero costringere i piloti a un’ulteriore fermata ai box. Lo scorso anno, la maggior parte delle scuderie ha scelto pneumatici Medium per iniziare la gara, passando poi alle Hard per completare il GP senza ulteriori pit stop.
Programma del weekend
Il Gran Premio del Messico vedrà il ritorno al formato standard dopo la Sprint Race di Austin. Il programma si aprirà venerdì 24 ottobre con le prove libere alle 12.30 e alle 16 (ora locale), con la seconda sessione estesa a 90 minuti per consentire test sui nuovi pneumatici Soft previsti per il 2025. Le qualifiche si terranno sabato 26 alle 15, mentre la gara prenderà il via domenica 27 ottobre alle 14 (ora locale), con 71 giri da percorrere sul circuito messicano.
GRAN PREMI DISPUTATI DALLA FERRARI IN FORMULA 1
GP disputati: 1093
Stagioni in F1: 75
Debutto: Monaco 1950 (A. Ascari 2°; R. Sommer 4°; L. Villoresi rit)
Vittorie: 247 (22,59%)
Pole position: 252 (23,06%)
Giri più veloci: 262 (23,97%)
Podi totali: 823 (25,09%)
GRAN PREMI DISPUTATI DALLA FERRARI IN MESSICO
GP disputati: 23
Debutto: GP del Messico 1963 (J. Surtees rit.; L. Bandini rit.)
Vittorie: 2 (8,69%)
Pole position: 4 (17,39%)
Giri più veloci: 5 (21,73%)
Podi totali: 12 (18,18%)
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