Formula 1 | Gasly carico per il GP d’Ungheria: “Ho sempre fatto bene all’Hungaroring”
"Sappiamo che stiamo lottano per posizioni importanti nel costruttori", ha affermato il francese
Dopo l’epilogo sfortunato dell’ultimo Gran Premio di Gran Bretagna, decimo appuntamento del mondiale 2021 di Formula 1, Pierre Gasly è pronto a riscatto sul tarchiato dell’Hungaroring. Il pilota dell’AlphaTauri, bloccato da una foratura nelle prime tornate della gara a Silverstone, cercherà di piazzarsi all’interno dei primi dieci, con l’obiettivo di regalare alla propria squadra punti importanti per la lotta al terzo posto nel costruttori con McLaren e Ferrari. Il circuito di Budapest, almeno sulla carta, non dovrebbe “sorridere” alle due AT02, ragion per cui il francese dovrà ottimizzare al massimo il lavoro di “set-up” nel corso delle libere del venerdì.
“La gara di Silverstone è stata frustrante perché a causa di quella foratura nelle fasi finali abbiamo perso un paio di punti: penso che l’ottavo posto fosse alla nostra portata”, ha affermato Gasly. “Qualcuno aveva portato in traiettoria della ghiaia che poi ha procurato un taglio al mio pneumatico. Onestamente, sono infastidito per come sono andate le ultime gare: in Austria c’è stato quel contatto con Charles che mi è costato dei punti e poi a Silverstone c’è stata quella foratura. Direi che, in generale, Silverstone è stato comunque il peggior weekend della stagione: potevamo recuperare tra i due e i quattro punti ed è stato parecchio deludente non poterlo fare”.
“Ma a volte va così e, adesso, abbiamo certamente delle cose da rivedere”, ha proseguito. “Abbiamo dovuto affrontare più difficoltà di quanto ci aspettassimo e il nuovo format non ci ha dato abbastanza tempo per raddrizzare il tiro dopo le prove libere, prima di andare direttamente in qualifica ed entrare in regime di parco chiuso.
“Abbiamo avuto un buon inizio di stagione, quindi adesso sarà importante chiudere bene questa prima parte dell’anno a Budapest. In passato ho fatto bene all’Hungaroring: ho vinto in Formula 2 e in Formula 1 ho segnato punti in un paio di occasioni. È un circuito che mi piace molto, ci sono pochi rettilinei e tante curve, quindi nell’abitacolo sei sempre impegnato a fare qualcosa: frenare, sterzare, gestire l’acceleratore. Si passa poco tempo in rettilineo e questo mi piace. In altre parole, è importante prendere un buon ritmo su questo tracciato e lo trovo divertente. Naturalmente, l’impossibilità di riposarsi durante il giro comporta una grande sfida sotto il profilo fisico e in più pare ci aspetti un weekend molto caldo, ma mi sento pronto. Per quanto riguarda le nostre possibilità, negli ultimi due weekend abbiamo visto che McLaren e Ferrari hanno fatto un grande passo avanti”.
“Sappiamo che stiamo lottando per il quinto posto in campionato contro Alpine ed Aston Martin e questo è l’obiettivo a cui dobbiamo mirare. Penso che a Budapest avremo la possibilità di essere nella mischia con queste due squadre, ma dovremo avere un ottimo fine settimana, beneficiando di tutto il potenziale del nostro pacchetto. Poi arriverà il momento di fare una meritata pausa, dopo l’intensa prima parte dell’anno. La seconda parte della stagione si prospetta molto impegnativa, quindi poter staccare la spina in un anno con 23 gare in calendario – il più lungo di sempre – sarà vitale. Il finale di stagione sarà tosto sia dal punto di vista fisico che psicologico, quindi avere un po’ di tempo da passare con le rispettive famiglie è una buona cosa”, ha concluso.
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