Formula 1 | Ferrari, Vasseur: “Dobbiamo lavorare sulla gestione gomme”

GP Azerbaijan Sprint – La Ferrari ha concluso in seconda posizione la Sprint Race di Baku. Charles Leclerc sta avendo fino a questo momento un weekend importante, con due pole position conquistate e la prestazione di oggi conferma i miglioramenti sulla SF-23, anche in configurazione passo gara, seppur sui 100 km. Badate bene, senza il danno iniziale Verstappen non avrebbe avuto troppe difficoltà a passare il monegasco, anche perché sul rettilineo e col DRS aperto, la Red Bull fa un altro sport, e si deve ancora lavorare tanto specialmente sulla gestione degli pneumatici con il carico di carburante, come sottolineato anche dal team principal della Rossa Frederic Vasseur.

“A Melbourne non abbiamo avuto questo tipo di problema – afferma Vasseur a Sky. Per tenere il passo di Perez siamo stati costretti a spingere più del dovuto probabilmente, ma ora dobbiamo capire esattamente dove possiamo migliorare entro domani, perché sarà un’altra storia con almeno due stint e mescole diverse. La pista avrà temperature differenti, ci saranno almeno due tipologie di gomme da utilizzare quindi bisognerà giocare di strategia. Il degrado può danneggiarti di più quando insegui un altro pilota, mentre con aria pulita i problemi sono inferiori come dimostrato da Carlos oggi, domani ci riproveremo. Venerdì abbiamo testato un po’ le hard, chiaramente pochi giri visto il format, mentre le medie erano per noi sconosciute, ma erano quelle giuste per uno stint così breve, per domani c’è comunque fiducia”.

“La macchina è migliorata già a Melbourne in termini di passo, pur non riuscendo ad andare a punti ma in qualifica siamo andati bene e Carlos in gara è riuscito a fare una buona prestazione. Dobbiamo mettere tutto insieme, speriamo di essere più opportunisti rispetto all’Australia, il passo c’è, abbiamo fatto la pole e siamo migliorati rispetto a inizio stagione. Sappiamo che sarà difficile vincere: eravamo più veloci della Red Bull sul giro secco ma loro vanno più forte sul passo gara e soprattutto con la velocità di punta, fondamentale a Baku: quando hanno usato il DRS erano dei razzi, ma domani abbiamo un’altra opportunità, saremo in lotta e questa è la cosa importante”.

“Togliere il parco chiuso vuol dire preparare una macchina per la qualifica e una per la gara, e questo vuol dire aumentare i costi, e in un periodo di budget cap dobbiamo tenere d’occhio questo aspetto. Vero è che se a inizio weekend non sei a posto con la vettura non potrai cambiare molto, e arrivare a domenica in difficoltà è una strada molto lunga, però penso che il problema principale sia sulla gestione gomme, ed è lì che bisogna migliorare qualcosa, magari nei primi giri. Però è troppo presto per trarre conclusioni, devo ancora parlare con i piloti ma siamo nella lotta, e questa è la cosa più importante. Baku per via della velocità di punta non è il tracciato migliore per noi ma domani ci proveremo”.