Formula 1 | Dipendenti in cassa integrazione, Carey si riduce lo stipendio
Riduzione del 50% del personale
Come alcuni team, anche il gruppo della Formula 1, ha dovuto prendere delle decisioni drastiche a fronte della crisi causata dall’epidemia del coronavirus. Il personale è stato ridotto del 50% fino alla fine della stagione mentre il CEO Chase Carey , così come gli alti dirigenti ha deciso di ridursi lo stipendio del 20% ma ha dichiarato che prevede una riduzione maggiore. La F1 impiega oltre 450 persone nelle due sedi nel Regno Unito: il quartier generale a Londra e il centro TV di Biggin Hill nel Kent. Il personale resterà in cassa integrazione fino alla fine di maggio.
Anche McLaren, Williams e Racing Point, hanno preso queste decisioni, con i piloti concordi al taglio degli stipendi. Al momento si tratta di misure temporanee fino a quando si potrà finalmente correre. Recentemente, Chase Carey si era detto fiducioso, sostenendo l’idea delle 15-18 gare per questa stagione, con partenza a giugno. Meno ottimista invece, è l’ex proprietario della F1, Bernie Ecclestone, secondo il quale la stagione andrebbe addirittura annullata.
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