Formula 1 | AlphaTauri spiega il nuovo format della Sprint

Il commento del team faentino sulle novità introdotte per il week-end a Baku

Formula 1 | AlphaTauri spiega il nuovo format della Sprint

È in arrivo il primo weekend con F1 Sprint del 2023. Quest’anno si raddoppia. Mentre nel 2022 abbiamo avuto tre gare “corte”, nel 2023 vanno messe a referto ben sei F1 Sprint. Queste andranno in scena sulle piste di Baku, Red Bull Ring, Spa, Losail, Austin e Interlagos. Inoltre proprio in questi giorni è stato decisa una radicale modifica al format che introduce gli Shootout del sabato.

Il programma del weekend

Rispetto al consueto programma di gara nei weekend Sprint le cose cambiano notevolmente. Già il venerdì pomeriggio, dopo appena una sessione di prove libere, si disputano le qualifiche che vanno a determinare la griglia di partenza del Gran Premio della domenica e che si svolgeranno esattamente come le normali qualifiche di ogni altro GP (Q1 da 18 minuti, Q2 da 15 minuti e Q3 da 12 minuti).

Da quest’anno il sabato di questi sei weekend fa storia a sé ed è interamente dedicato alla Sprint, visto che al mattino viene disputata la Sprint Shootout. Questa è divisa sempre in tre manche, ma più corte del solito. La Q1 dura 12 minuti, la Q2 10 minuti e la Q3 solo 8 minuti. I risultati di questa sessione determinano la griglia di partenza della corsa del sabato pomeriggio, la F1 Sprint. Si tratta di una gara veloce che viene disputata su una distanza di gara pari a circa un terzo della gara principale. In questa gara Sprint sono i primi otto piloti a ricevere punti, con un sistema di punteggio decrescente che assegna 8 punti al primo e 1 punto all’ottavo classificato. La domenica tutto rimane invariato, con le monoposto che si schiereranno in griglia secondo la Qualifica del Venerdì.

Programma concentrato e con pochi margini di errore

Durante i weekend F1 Sprint viene così disputata una sola sessione di prove libere anziché le tre consuete. Il venerdì pomeriggio, all’inizio delle prime qualifiche, le vetture sono già in regime di parco chiuso e non si possono più effettuare modifiche a gran parte degli elementi. Questo riduce il tempo a disposizione delle squadre per perfezionare le monoposto, rendendo il fine settimana ancora più imprevedibile e avvincente.

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