Ferrari, Domenicali: “L’obiettivo in Bahrain è limitare i danni”

Alonso partirà nono, Massa 14mo

Ferrari, Domenicali: “L’obiettivo in Bahrain è limitare i danni”

Una vettura in quinta ed una in settima fila: questa la posizione delle due Ferrari F2012 sulla griglia di partenza del Gran Premio del Bahrain, in programma domani pomeriggio alle ore 15 locali. Fernando Alonso si è classificato al nono posto in Q3, dopo aver ottenuto il quattordicesimo tempo in Q1 e il quinto in Q2: sono stati tre i treni di gomme Pirelli Soft utilizzati dal pilota spagnolo durante la sessione. Felipe Massa si è qualificato per Q2 con il settimo tempo e ha ottenuto la quattordicesima prestazione in questo turno; il brasiliano ha usato due set di Soft e uno di Medium.

“Onestamente questo risultato è in linea con le aspettative della vigilia” ha commentato Stefano Domenicali. “Certo, non sono delle posizioni che possono farci contenti, tutt’altro: i primi ad essere delusi siamo noi stessi ma oggi il nostro potenziale è questo e dobbiamo cercare di tirarne fuori il massimo possibile. In vista di una corsa in cui il degrado degli pneumatici sarà un fattore decisivo, abbiamo definito un programma volto a salvaguardare quanti più treni nuovi possibile, cercando allo stesso tempo di arrivare il più avanti possibile sulla griglia. Se e quanto questa scelta pagherà lo scopriremo solamente domani pomeriggio. L’obiettivo di questo Gran Premio è limitare i danni, il che vuol dire portare entrambe le vetture in zona punti. Mi aspetto una corsa molto dura, per le macchine, per i piloti e per le squadre: chi non commetterà errori avrà già conseguito una buona probabilità di fare un bel risultato”.

“Consci del nostro potenziale e della previsione di un degrado molto elevato degli pneumatici sulla lunga distanza, basato su quanto avevamo visto nelle libere di ieri pomeriggio, abbiamo impostato queste qualifiche in maniera differente per i due piloti, pensando più alla gara che al risultato finale di oggi pomeriggio” ha aggiunto Pat Fry. “Per Fernando abbiamo privilegiato la scelta di conservare dei treni di Medium nuove, mandandolo subito in pista con le Soft in Q1: è stato un po’ rischioso ma ha funzionato. Fernando è riuscito a qualificarsi per Q3 ma ha dovuto usare anche l’ultimo set di Soft disponibile perché la pista migliorava sensibilmente col passare dei minuti. Nell’ultima parte della sessione abbiamo scelto di non fare un giro cronometrato, sperando di indurre quelli fra i nostri avversari che potevano seguire la nostra stessa strategia a fare quel tempo che li avrebbe almeno obbligati a partire con il treno di pneumatici usato a quello scopo. Per Felipe, invece, abbiamo seguito una strategia più convenzionale che, comunque, gli ha permesso di salvare un set di Soft nuovo per domani, quando sarà importante la gestione delle gomme. Poter riuscire a fare quanti più giri possibili con la pista libera potrà consentire di guadagnare delle posizioni: speriamo di poter piazzare entrambi i piloti fra i primi dieci”.

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