F1 | Williams, Vowles: “Ci servono anni per tornare competitivi”

Il team principal ha parlato della situazione di Grove

F1 | Williams, Vowles: “Ci servono anni per tornare competitivi”

Rispetto ad anni in cui è stata lontanissima dagli altri, la Williams dall’anno scorso è quantomeno presentabile, riuscendo in qualche occasione anche ad accarezzare la zona punti. Ovviamente si tratta di meno di un contentino per una squadra storica, nobile, che può vantare nel suo palmarès 9 titoli Costruttori e 7 titoli Piloti. Eppure la gloriosa squadra appartenuta a Sir Frank non vince una gara dal lontano 2012 (con Maldonado a Barcellona) e non lotta per le posizioni buone dal 2017, dai tempi di Massa e Bottas, per intenderci.

Il motivo della lunga crisi, secondo il team princilal James Vowles, è attribuibile quasi esclusivamente alle difficoltà finanziarie attraversate dalla scuderia fino alla cessione nel 2020 ai nuovi proprietari americani di Dorilton Capital. Per Vowles la squadra ha bisogno ancora di anni di stabilità e di costruzione per tornare a recitare un ruolo importante in F1. L’obiettivo è quello di progredire con continuità anno dopo anno.NOTIZIE F1

“Negli ultimi 15 anni la scuderia ha affrontato enormi difficoltà di diverso tipo, soprattutto finanziarie, ed è sempre sopravvissuta – le parole di Vowles al sito ufficiale della Formula 1 – Però è stata solo sopravvivenza, senza possibilità di crescere, e questo ha aperto una forbice rispetto ad altre realtà più solide. Dobbiamo lavorare partendo dalle strutture, in modo da poter competere sul lungo periodo con realtà più forti, ma con i limiti del budget cap serve pazienza non è qualcosa che si può fare in pochi mesi o in un anno. Realisticamente dobbiamo puntare a migliorare anno dopo anno senza fare altri passi indietro. Poi arriverà il momento in cui faremo il salto di qualità per competere per le posizioni più nobili della classifica. Ma a quel punto speriamo di poter trovare uno sport che consenta ad ogni squadra di poter ambire alla vittoria”.

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