F1 | Williams, Russell a muro durante la Safety Car: “Non ci sono scuse”

Latifi a un passo dalla zona punti: "Ancora un giro e avrei potuto passare Giovinazzi"

F1 | Williams, Russell a muro durante la Safety Car: “Non ci sono scuse”

Giornata di rimpianti per la Williams, che a Imola non è riuscita a conquistare i suoi primi punti mondiali per un soffio. Russell è andato a muro a pochissimi giri dal termine e sotto il regime di Safety Car: le gomme dure, usate e fredde lo hanno tradito e alla discesa dopo la Piratella la frittata è stata inevitabile. Undicesima posizione invece per Latifi, a pochissimo dalla top ten, forse con un giro ancora a disposizione avrebbe potuto conquistare incredibilmente il suo primo punto iridato.

“E’ stata una buona gara per me, soprattutto il weekend molto difficile di Portimao – ha dichiarato Latifi. Il primo stint è stato molto lungo, il nostro obiettivo era quello di avere un vantaggio sulla durate delle gomme nel finale. Le hard non sembravano buone in termini di grip, invece mi sono trovato bene ed ero più veloce. La Safety Car ci ha penalizzati: Antonio ha commesso un errore alla chicance nell’ultimo giro, e questo mi ha dato la possibilità di avere il DRS. Eravamo più veloci delle Alfa Romeo in rettilineo, quindi con un giro in più forse l’avrei passato per la decima posizione. Sono un po’ deluso, ma il ritmo di oggi è stato molto incoraggiante”.

“Sapevo che con i piloti dietro di me sarei dovuto essere il più aggressivo possibile, loro avevano gomme nuove e io vecchie – racconta Russell. Dovevo tenerle in temperatura per assicurarmi il punto mondiale. Sono uscito dalla curva (Piratella, ndr) ed erano troppo fredde, e ho perso la macchina: quando me ne sono reso conto ero già contro il muro. Sono sconvolto e dispiaciuto per la squadra, fino a quel momento stavamo facendo una gara fantastica, il ritmo era buono, in ogni giro. Non ci sono scuse”.

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