F1 | Vettel: “In Ferrari anni fantastici, non ho rimpianti. Non vedo l’ora di affrontare la nuova sfida”

Mancano oramai solo due gare, i GP di Sakhir e di Abu Dhabi, alla conclusione del rapporto professionale tra Sebastian Vettel e la Ferrari. Il tedesco, arrivato a Maranello nel 2015, ha conquistato in rosso ben 14 vittorie che lo pongono al terzo posto nella classifica all time del Cavallino alle spalle di Michael Schumacher (72) e Niki Lauda (15). Inoltre il quattro volte campione del mondo è al momento l’ultimo pilota che ha portato la Ferrari a podio nel rocambolesco GP di Turchia.

Vettel, intervistato da Channel 4, ha discusso della sua esperienza in Ferrari e della prossima avventura che lo attende Oltremanica dove dal prossimo anno diventerà pilota Aston Martin.

“In genere cerco sempre di guardare avanti. Non ho rimpianti, ho avuto 6 anni fantastici – ha dichiarato Vettel parlando della Ferrari – Cerco di pensare a questa stagione. Lo devo alla squadra, ai miei meccanici, ma di sicuro non vedo l’ora di affrontare la nuova sfida”.

Nonostante la lunga carriera, Vettel non ha perso di vista l’obiettivo principale: “Sono ancora affamato e voglio ancora ottenere qualcosa anche se è passato tanto tempo. Al momento se vuoi vincere le gare devi essere su una Mercedes. Mi dispiace non essere lì il prossimo anno. Non vedo l’ora di affrontare la nuova sfida”.

Parlando poi dell’Aston Martin ha detto: “Sembra una squadra divertente. È un ambiente completamente nuovo, tutto è nuovo. Sembra eccitante, non vedo l’ora di scoprirlo”. Parlando poi del futuro compagno di squadra, Lance Stroll, ha aggiunto: “Forse non è ancora costante come altri giovani piloti. In Turchia ha conquistato la pole, in quelle condizioni. Non è facile e lo ha fatto. Ha condotto metà gara (GP Turchia, ndr), mentre molti piloti più esperti e presumibilmente migliori sulla carta hanno commesso molti errori”.

Sul binomio Hamilton-Mercedes: “Hanno avuto un percorso incredibile. Una cosa è avere la macchina sotto di te e un’altra portare a termine il lavoro. Lewis è stato il pilota del decennio. Sono stato felice di essere lì a testimoniarlo”. L’inglese, con il settimo titolo ottenuto in Turchia, ha eguagliato lo storico record di Michael Schumacher nonché idolo di Vettel: “Non ho mai puntato ai sette, non ho mai puntato a Michael. Michael è stato un’ispirazione e lo è tuttora, per tutto quello che ha ottenuto – ha precisato Seb – Ma non solo come numero ma come persona”.