F1 | Toro Rosso, Gasly: “La mia qualifica è stata buona”
Hartley: "Speravo in qualcosa di meglio"
Qualifica estremamente deludente per Brendon Hartley sul tracciato di Yas Marina. Il neozelandese della Toro Rosso non è riuscito ad andare oltre la penultima posizione, concludendo la stagione con un pessimo risultato. Discorso diverso invece per Pierre Gasly visto che il francese ha sfiorato la Q2 col diciassettesimo tempo.
Ecco le parole di Brendon Hartley: “Non sono soddisfatto, non è stata una buona qualifica per me… Per tutto il fine settimana è mancato il passo su entrambe le vetture, ma in modo particolare sulla mia. Ovviamente, abbiamo apportato diversi cambiamenti: non avevamo nulla da perdere in questa sessione, perché – a causa della penalità in griglia – saremmo comunque partiti dal fondo dello schieramento. Ma è stata una sessione piuttosto frammentata, nella quale non sono riuscito a mettere tutto insieme…”
“È un po’ frustrante, ma il risultato non cambia. Certamente, mi sarebbe piaciuto cercare il colpaccio con un giro banzai, ma non ha funzionato. La cosa positiva è che tutto questo ci consente di avere una buona preparazione per il prossimo anno! Adesso, tutto quello che dobbiamo fare è spingere il più possibile: conquistare punti sarà difficile, così come sarà piuttosto dura difendere la sesta posizione in campionato, ma faremo del nostro meglio e resteremo ottimisti fin quando non sarà davvero finita”. ha aggiunto
Qui le impressioni di Pierre Gasly: “La mia qualifica è stata buona e ne sono soddisfatto, perché sono riuscito a mettere tutto insieme e fare un giro discreto… L’unica cosa di cui non sono molto contento è la prestazione, ovviamente: qualificarsi solamente in diciassettesima posizione non è quello che volevamo ed è un po’ frustrante non poter lottare per posizioni migliori. Detto questo, penso che abbiamo sfruttato al massimo il potenziale di cui disponevamo oggi e questo è l’importante. Mi auguro davvero che il team riesca a mantenere il sesto posto in campionato, domani: sarà un compito difficile, ma nulla è impossibile! Continueremo a spingere, poi vedremo come andrà a finire!”.
Roberto Valenti
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui