F1 | Toro Rosso, Gasly: “Abbiamo fatto un buon passo in avanti”
Hartley: "Deluso, ma continuerò a lottare"
La scuderia italiana ha concluso la qualifica sul Red Bull Ring con il dodicesimo tempo di Pierre Gasly e il diciannovesimo di Brendon Hartley.
Pierre Gasly: “È stata una buona giornata, siamo stati più competitivi rispetto alla settimana scorsa al Paul Ricard ed è positivo. Dobbiamo lavorare ancora un po’ di più per trovare maggiori performance e poter lottare contro i nostri avversari per la Q3, ma sono contento del giro che ho gatto e penso di aver tirato fuori il massimo con il pacchetto che avevamo a disposizione. La macchina andava bene: penso che per quanto riguarda il telaio le cose vadano abbastanza bene, ma sappiamo che con la velocità in rettilineo siamo ancora un po’ più indietro rispetto a Mercedes e Ferrari. Quindi, nel complesso, abbiamo fatto un buon passo in avanti, ma resta ancora del lavoro da fare. Comunque, la P12 non è una brutta posizione da cui partire, perché avremo la libertà di scegliere le gomme con cui iniziare la gara”.
Brendon Hartley: “La mia non è stata una buona qualifica. Sono rimasto fuori già nel Q1 e ho chiuso con tre decimi di ritardo dal mio compagno di squadra. Il fine settimana non è filato propriamente liscio, ho avuto alcuni dei nuovi aggiornamenti aerodinamici che non sono andati esattamente come volevamo, ma penso siamo riusciti a venirne a capo oggi. Nelle FP3 ho danneggiato la mia ala anteriore e in qualifica ho dovuto correre con l’ala vecchia: è stata una decisione presa poco prima della sessione, a causa della mancanza di pezzi di ricambio. In pratica, ho corso con una sorta di ibrido tra le varie specifiche e ovviamente non è stato l’ideale, ma oggi Pierre ha semplicemente fatto un lavoro migliore e la nuova ala anteriore non mi avrebbe dato tre decimi, anche se avrebbe potuto aiutarmi e spingermi verso la Q2. Il mio ultimo giro non è stato particolarmente pulito e mi sono avvicinato troppo alla macchina che avevo davanti per cercare di sfruttarne la scia. La lotta a centro gruppo è davvero serrata e fossi stato di un solo decimo più veloce, sarei entrato in Q2. Sono deluso dalla diciannovesima posizione, ma domani continuerò a lottare”.
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