F1 | Sainz impressionato dalla McLaren: “Ritmo incredibile, abbiamo tenuto Leclerc a distanza”
"Siamo riusciti ad andare meglio della Ferrari in quelle fasi di gara", ha detto lo spagnolo
A Suzuka non è passata di certo inosservata la grande prestazione di Carlos Sainz. Lo spagnolo, quinto al traguardo è stato nuovamente in bagarre con il gruppo dei migliori nelle primissime fasi di gara, lottando ruota a ruota con Hamilton per la seconda volta consecutiva dopo lo start di Sochi. L’ex Toro Rosso esalta le prestazioni della McLaren, in grado di reggere il passo della Red Bull in Giappone e tenere a bada la Ferrari di Leclerc quando gli è stato chiesto di spingere, a conferma del fatto che la MCL34 sia davvero la vettura migliore partorita a Woking negli ultimi cinque anni. Non bisogna però sottovalutare le capacità del madrileno, che nonostante abbia a fianco un grandissimo prospetto come Norris, risulta sempre essere il più concreto tra i due quando conta portare i punti a casa (mettiamo in conto anche la sfiga che ultimamente sta colpendo il britannico).
“Il Gran Premio del Giappone è stato un po’ più speciale degli altri, perché abbiamo avuto un ritmo molto forte – ha detto Sainz. E’ stato incredibile sentire la macchina lavorare veramente bene nel primo settore, e ogni volta che il team mi chiedeva di spingere, riuscivo a fare 33.5, e Leclerc non riusciva a tenere il passo, quindi siamo riusciti a tenere dietro una Ferrari e a replicare i giri di Albon là davanti. E’ la prima volta quest’anno che accade una cosa del genere, sono orgoglioso di questo! Quando hai una Ferrari dietro di 10 secondi e sai che è in grado di raggiungerti in cinque giri, pensi che non potrai mai tenerla alle spalle. Stavo risparmiando le mie gomme, e quando mi hanno chiesto di abbassare i tempi, ho guadagnato mezzo secondo, è stato bellissimo!”.
Lo spagnolo nelle primissime fasi di gara a Suzuka ha battagliato nuovamente con Hamilton, così come accaduto a Sochi: “Ho lottato con Lewis nelle prime curve, e negli ultimi 10 giri ho cercato di prendere Albon mentre tenevo dietro una Ferrari, quindi non siamo solo i migliori degli altri, ma se là davanti accade qualcosa, possiamo anche trarne vantaggio, il che non è mai semplice. Non è facile nemmeno fare meglio di ciò che ho fatto nelle ultime tre gare. Fidatevi di me: i margini con gli altri sono molto ristretti, ma siamo riusciti a mettere insieme alcuni weekend alla perfezione”.
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