F1 | Ricciardo su Hulkenberg: “E’ uno forte, ha ancora spazio nello sport”

Su Ocon: "Lo rispetto come avversario, non dobbiamo diventare migliori amici"

F1 | Ricciardo su Hulkenberg: “E’ uno forte, ha ancora spazio nello sport”

Nico Hulkenberg dopo la gara di Abu Dhabi, lascerà il suo posto alla Renault ad Esteban Ocon e in merito a questo, Daniel Ricciardo ha espresso ammirazione nei confronti del pilota tedesco che lascerà la Formula 1 dopo 10 anni.

“E’ uno forte – ha dichiarato Ricciardo a Formula1.com- sicuramente ha ancora spazio nello sport, se lo vuole. Ha le capacità per farlo, non temo per lui se non dovesse tornare in Formula 1. È un ragazzo piuttosto accorto, è abbastanza esperto di affari, quindi se continua a fare altre cose andrà bene”.

L’australiano ha trascorso una sola stagione con Hulkenberg ed ha ammesso che il tedesco ha reso più facile la convivenza nel team:

“È stato facile lavorare con lui, fa quello che deve fare e non dà fastidio. Inoltre credo che entrambi abbiamo avuto rispetto reciproco e penso che ciò aiuti, non c’è stato bisogno di fare qualcosa di strano. Non voglio dire di averlo avuto in passato, non l’ho avuto, ma lui mi ha reso abbastanza facile il passaggio in questa squadra. Prima della stagione, abbiamo riso un po’, dopo le gare andavamo a bere qualcosa”.

Daniel ha poi parlato dei suoi precedenti compagni di squadra, Sebastian Vettel e Max Verstappen:

“Penso di essere un tipo affabile e sì, in pista sono un avversario. Con Seb c’era solo rispetto, con Max sì, eravamo avversari ma ho rispettato il suo talento, le sue capacità e penso che lui abbia fatto altrettanto. Se hai il rispetto, è la cosa principale per tenere tutto insieme”.

Il prossimo anno il 30 enne di Perth, dovrà condividere il box con Esteban Ocon e si aspetta che l’approccio sia esattamente come con gli altri ex compagni di squadra:

“Con Esteban, nessuna preoccupazione, nessuna paura, nessun dubbio. Lo rispetto come avversario. Sono sicuro che mi rispetta, ma vorrà entrare e sistemarsi nella squadra? Assolutamente. Ancora una volta ci sarà quel rispetto competitivo, finché sarà così, voglio batterlo, lui vuole battermi, non siamo sciocchi. Abbiamo fatto questa cosa una o due volte prima, ma fintanto che c’è rispetto reciproco è ciò di cui abbiamo bisogno. Non abbiamo nemmeno bisogno di diventare amici ma vogliamo il rispetto reciproco”.

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