F1 | Regolamento 2019, modificata la norma sulle penalità in griglia di partenza
L'obiettivo sarà quello di evitare casi come quello di Sochi
Durante l’ultimo Consiglio Mondiale di San Pietroburgo, la FIA ha modificato i regolamenti per quello che riguarda le partenze del fondo, modificando la norma che riguardava la posizione di partenza in caso di sostituzione di una o più parti della power unit.
Nell’ultima stagione, ricordiamo, molte Q2 sono state eseguite a ranghi ridotti, con tante squadre che preferivano lasciare ai box le proprie monoposto piuttosto che sprecare chilometri preziosi sulla meccanica della vettura. L’esempio più lampante di questa situazione sono state le qualifiche di Sochi, con ben quattro vetture non partite nel corso della seconda manche.
Il vecchio regolamento, in caso di partenza dal fondo con penalità, decretava le posizioni in base all’ordine di uscita nelle FP1, costringendo così i piloti a fare delle vere e proprie corse verso i semaforo durante il venerdì mattina. La FIA, proprio in tal senso, ha deciso di modificare la regola, introducendo il concetto di miglior tempo in qualifica.
Se due vetture dovessero scattare dal fondo per via di una penalità, infatti, partirebbe davanti il pilota che ha fatto segnare il tempo più veloce in qualifica. Un sistema di meritocrazia con cui la Federazione Internazionale spera che le squadre non rinuncino al Q2, mandando in pista i propri alfieri anche in caso di sabato compromesso.
La modifica è stata ratificata nella giornata di ieri e sarà valida già dal prossimo Gran Premio d’Australia.
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