F1 | Red Bull, Verstappen: “Non pensavo di vincere, divario da Lando troppo grande”
"Sarà dura restare davanti in entrambi i mondiali, dobbiamo ricominciare a vincere"
Zandvoort – Sono 22.8s che pesano come un macigno quelli tra Max Verstappen e Lando Norris al momento della bandiera a scacchi. Ventidue secondi che sembrano infiniti, che dicono tante cose, e che rimbombano tra i tifosi Orange, che per il quinto weekend consecutivo non vedono il propio idolo sul gradino più alto del podio. Eppure ci ha provato Max: alla partenza ha sfruttato i punti deboli del suo avversario – Norris continua a restare “piantato” nelle partenze, lasciando la porta aperta – e in una manciata di metri Verstappen è già in prima posizione. Ci vuole poco, però, perché la McLaren numero 4 si avvicini, esattamente 18 giri: dopo di che, Max può solo inseguire, con un distacco che inesorabilmente aumenta. Tante le lamentele dell’olandese, che ripete più e più volte di non poter andare più veloce, che quella macchina che lo ha portato a vincere così tante volte non risponde più. Ed infatti non è più la stessa Red Bull: dall’addio di Adrian Newey la RB20 non riesce più a tenere il passo degli avversari, che ora impensieriscono più che mai. Nel suo 200° Gran Premio in carriera Verstappen dovrà cominciare a fare due calcoli: non solo il costruttori, anche il mondiale piloti potrebbe essere in pericolo, perché Norris ora ci crede e non lascerà più al punto al caso.
Verstappen: “Le ho provate tutte, ma il divario è troppo grande”
“Non mi aspettavo di vincere, già guardando al venerdì e alle qualifiche sapevo che sarebbe stato difficile. Io le ho provate tutte, la partenza è stata buona, mi sono portato in testa, ma presto abbiamo capito che sarebbe stato difficile restare davanti. Ho cercato di fare la mia gara e mi sono ritrovato nella terra di nessuno per gran parte della gara, avevo un certo vantaggio, ma ero anche abbastanza dietro. I distacchi si erano stabilizzati e alla fine mi stavo riprendendo, ma nulla di troppo entusiasmante. Il divario da Lando è abbastanza grande, non mi piace, ma è la realtà. Sarà dura restare davanti in entrambi i mondiali, dobbiamo ricominciare a vincere per controllare la situazione. Ci sono tante cose da riguardare e analizzare”.
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