F1 | Red Bull | Horner: “Penalità Verstappen? Forse c’è altro dietro”

“E’ una risposta a quanto accaduto a Austin” e mostra le telemetrie

F1 | Red Bull | Horner: “Penalità Verstappen? Forse c’è altro dietro”

Città del Messico – E’ un Christian Horner duro e agguerrito quello del dopo gara in Messico.

Il team principal della Red Bull si è infatti presentato alle interviste post gara con in mano un plico di fogli, precisamente con le telemetrie di Max Verstappen e Lando Norris. Il suo campione del mondo è infatti stato penalizzato per i due contatti con la McLaren, avvenuti nel corso del decimo giro. Gli episodi si svolgono nel corso di curva 4 e curva 7, e sembra che in quel momento Verstappen non stia correndo per la sua gara, quanto per porre fine alla gara di Lando – e nel mentre rischia di prendere anche la Ferrari di Carlos Sainz, in quel momento leader di gara. La penalità arriva per comportamento scorretto, ma fanno discutere i nuovi regolamenti e linee guida, tanto che Horner è convinto che la decisione del Messico sia una chiara risposta a quanto avvenuto ad Austin.

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“Non è andata come speravamo. Le penalità e i danni hanno influito negativamente sulla nostra gara. Inoltre non avevamo il passo, e dobbiamo capire perché lo abbiamo perso durante la gara. Ieri siamo andati bene, ma oggi è stato un disastro, ci sarà tanto lavoro da fare prima di arrivare in Brasile. Perez ha sofferto tanto, è un peccato per la sua gara di casa. I danni erano pesanti e, insieme alla penalità, hanno compromesso irrimediabilmente la sua gara” ha detto Horner prima di tirar fuori le telemetrie.

Horner: “Penalità eccessive, arrivano in risposta agli eventi di Austin”

“Prima di tutto credo che le due penalità da 10 secondi fossero eccessive. Credo che ci sia qualcos’altro dietro; è ovvio che arrivino in risposta a quanto accaduto ad Austin – ha infatti chiarito il team principal – credo che sia importante che i commissari e i piloti si siedano e parlino di tutto questo. Guardiamo i dati e le telemetrie, quella di Lando nel suo giro veloce in gara, dove frena in curva 4 e come fa la curva. Nel giro dell’incidente con Max è più veloce di 15 km/h e frena più tardi. Non sarebbe riuscito a fare la curva, sarebbe andato fuori, si vede dal suo onboard. Ovviamente, a questo punto della gara ha anche 80kg di carburante in più rispetto al suo giro veloce.

“Prima si era considerati coraggiosi andando all’esterno per la posizione. Ora credo che ci sia il pericolo di capovolgere le regole dei sorpassi, perché i piloti vorranno soltanto essere davanti all’apex per poi dire che non avevano spazio per fare la curva. Ma è evidente, Lando frena più tardi, entra più tardi e per come sono scritte le regole ora, vieni penalizzato”.

Horner: “Forse dobbiamo tornare a riprendere il manuale dei sorpassi”

Il team principal contesta principalmente la prima penalità, non tanto la seconda: più che altro, Horner non sembra essere d’accordo su quello che è il nuovo modo di interpretare i regolamenti, che adesso si riferisce al momento dell’apex.

“Credo che l’incidente in curva 7 sia diverso: Max si aspettava che Lando lo lasciasse passare, è andato all’interno ed entrambi sono andati fuori. Posso capire il ‘forzare una vettura fuori pista’ e comprendo la penalità. Ma credo che ci sia anche tanta frustrazione, perché Lando avrebbe potuto ridare la posizione. Sai, poi le cose sfuggono di mano.

“Forse stiamo complicando le cose, dobbiamo tornare a riprendere il manuale dei sorpassi… voglio dire, per anni la regola ha detto che se sei all’interno, allora sei al comando in curva. Credo il modo in cui i regolamenti o le linee guida stiano evolvendo incoraggino i piloti ad avere il muso davanti all’apex, indipendentemente dal fatto che riusciranno a fare la curva o meno”.

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