F1 | Red Bull, Horner: “Non facciamo affidamento sui problemi della Ferrari”
Il team principal di Milton Keynes crede che il mondiale sia ancora apertissimo
La Ferrari in Austria era troppo veloce per pensare anche solo lontanamente che questo campionato 2022 sia chiuso. E’ questo più o meno il sunto del pensiero di Chris Horner, team principal della Red Bull, la scuderia che comanda la classifica Piloti e quella Costruttori.
Max Verstappen a Spielberg ha limitato i danni in modo egregio, vincendo la Sprint Race e mettendo a segno il giro più veloce in gara, riuscendo a contenere nell’arco del fine settimana il passivo da Charles Leclerc in soli cinque punti. Il pilota olandese ha trentotto punti di vantaggio sul monegasco, mentre la Red Bull comanda il Costruttori con cinquantasei lunghezze sulla Ferrari.
Indubbiamente la Rossa è stata frenata nel corso della stagione dai molteplici problemi di affidabilità, basti pensare ai ritiri di Leclerc a Barcellona e Baku e a quello di Sainz in Austria, quando la doppietta sembrava a portata di mano. Ciò rappresenta un sicuro vantaggio per la Red Bull, che potrebbe fare leva sulla poca tenuta delle vetture di Maranello per “dormire sogni tranquilli”.
Non è di questa idea però Horner, che intima alla sua squadra di restare concentrata su se stessa e di non fare affidamento sui problemi tecnici altrui, in un campionato che è appena giunto alla sua metà e con una Ferrari che si sta dimostrando estremamente competitiva.
“Non facciamo affidamento sui problemi meccanici della Ferrari, non siamo così concentrati su di loro – le parole di Horner a Motorsport.com – Non possiamo controllare la variabile affidabilità, noi dobbiamo restare concentrati su noi stessi e ottimizzare il nostro pacchetto. La Ferrari in Austria era fortissima, poteva fare doppietta, siamo appena a metà campionato e le cose possono cambiare velocemente, è tutto aperto. La strada è lunga, sono contento che in Austria abbiamo limitato i danni perdendo solo cinque punti in classifica”.
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