F1 | Red Bull, Christian Horner: “Max è su un altro pianeta, siamo orgogliosi di lui”

Chiamarlo gioco di squadra sembra un eufemismo, ma è proprio così che Max Verstappen si è assicurato il titolo piloti a Suzuka, in Giappone, davanti ai tifosi della Honda. L’olandese, di certo, è stato dominante oggi, a parte una leggera sbavatura alla partenza che quasi stava regalando la leadership a Leclerc, ma con una staccata Verstappen ha fatto capire chi comanda. Alla ripartenza, nella reale gara, l’olandese controlla, gestisce e vince in scioltezza la gara con ventisette secondi di vantaggio sul secondo. E’ Sergio Perez a fare il lavoro di squadra: il messicano è all’inseguimento dell’unica rossa rimasta, i minuti scorrono sul timer e Checo continua a mettere pressione, tentando ad ogni curva il sorpasso. Verstappen ha già vinto il Gran Premio quando Leclerc, sotto pressione e senza gomme, cede all’errore tagliando la chicane, guadagnandosi una tempestiva penalità di cinque secondi. Perez non si assicura, così, solo la doppietta sul podio, ma anche il titolo per il compagno di squadra, campione per il secondo anno di fila. Un titolo che, per Verstappen, arriva in maniera rocambolesca, con la FIA che rivela di aver assegnato il punteggio pieno, nonostante quello che le regole lasciavano presupporre. Ma è stato un gioco di squadra, che nelle prossime gare porteranno anche il titolo costruttori, che manca da Milton Keynes da ben otto anni.

“Che gara! Verso la fine non sapevamo se sarebbero stati assegnati i punti completi, ma il finale va oltre i nostri sogni più sfrenati. Max è stato davvero dominante, lo è stato tutta la stagione, ma oggi era davvero su un altro pianeta, terminando con ventisette secondi di vantaggio sugli avversari, un risultato che racchiude perfettamente la sua stagione – ha detto il team principal Christian Horner – è la nostra quattordicesima vittoria stagionale, un record per la squadra che dimostra come lui e il team abbiano davvero alzato l’asticella gara dopo gara. Siamo incredibilmente orgogliosi e grati per tutto il duro lavoro suo e della squadra, sia qui che a Milton Keynes e di tutti i nostri partner che ci hanno aiutato nell’impresa. Conquistare questo campionato è incredibile, e farlo in Giappone con Honda lo rende ancora più speciale.

“Anche Checo ha fatto una gara incredibile, la sua stagione è stata impressionante – continua Horner – è secondo nel campionato costruttori e statico lavorando sodo per tenerlo li. Allo stesso tempo stiamo lavorando anche per assicurarci il titolo costruttori dopo otto lunghi anni. La stagione non è ancora finita, ci sono ancora tante gare da fare non vediamo l’ora di ripeterci ad Austin“.