F1 | Red Bull, Christian Horner: “Ci siamo difesi con tutte le forze”

"Sapevamo quanto erano forti, ma con il secondo e quarto posto abbiamo limitato i danni" ha detto il team principal

F1 | Red Bull, Christian Horner: “Ci siamo difesi con tutte le forze”

La Red Bull fa il possibile ad Interlagos, ma è supremazia Mercedes. Il team di Brackley, con la nuova Power Unit ed un Lewis Hamilton protetto dagli dei, è inarrivabile. Max Verstappen – così come Perez nelle prime fasi di gara – ha fatto tutto il possibile per tenere il rivale alle sue spalle – compresa una manovra da molti giudicata irregolare, ma non sanzionata dalla direzione gara. E’ stata una sfida al cardiopalma, quella tra i due contendenti al titolo, che preannunciano un finale di stagione scoppiettante. Certo è, però, che la Red Bull dovrà cominciare a fare dei calcoli, non solo sui punti a disposizione, ma anche sullo stato della PU dell’olandese, con ancora tre weekend da disputare. La lotta si fa più serrata che mai e Christian Horner e la sua squadra non sono disposti a mollare.

Il secondo e il quarto posto, insieme al punto addizionale per il giro veloce, possono solo limitare i danni di questo weekend. Max ha conquistato solo venti punti, mentre Lewis ne ha presi venticinque, ma ci accontentiamo – ha detto il team principal – ci siamo difesi con tutte le forze, Max ha fatto del suo meglio correndo al limite, e Checo ha fatto tentare il sorpasso a Lewis per ben due volte, e si è anche ripreso la posizione al primo tentativo. Ma abbiamo visto il ritmo della Mercedes già venerdì, e ancora nella Sprint, non siamo sorpresi. Hanno fatto un buon lavoro e Lewis ha fatto una grande gara, complimenti a loro. Dovremo recuperare questa settimana. Ci sono ancora tanti km da percorrere, ma continueremo a lottare a Doha“.

5/5 - (1 vote)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati