F1 | Ralf Schumacher: “Haas non ha alternative se non confermare Mick”
Il tedesco difende il nipote: "Ha fatto il possibile per restare nel team"
I rapporti tra Mick Schumacher e il team americano non sono molto buoni e a confermarlo sono alcune fonti che erano presenti ad Austin e hanno visto la delusione sul viso del 23 enne, al termine della gara.
Il tedesco sembrava essere in lotta per la zona punti, salvo poi arretrare e lamentando danni alla macchina e forse anche una scelta strategica sbagliata, da parte della squadra.
“Ho avuto la sensazione che avrei potuto rimanere fuori”, ha dichiarato Schumacher ai media e in merito a queste dichiarazioni, il team principal Guenther Steiner ha replicato con un: “No comment”.
Al suo posto, ha parlato invece il proprietario del team, Gene Haas:
“Quando Mick e Kevin hanno fatto la sosta, entrambi avevano le stesse gomme”, ha dichiarato al quotidiano “German”.
“Quando Mick è uscito di nuovo, era in un gruppo di macchine ed è rimasto lì, Magnussen è rimasto indietro per risparmiare le sue gomme mentre Mick le ha consumate. Kevin è stato in grado di fare 37 giri su un mezzo che nessun altro è stato in grado di fare, ed è così che è riuscito a ottenere alcuni punti alla fine”.
L’ex pilota di F1 Timo Glock ha detto che lo sguardo di Schumacher nel post-gara è stato il segno più chiaro che Haas non intende confermarlo per il 2023.
“L’ostacolo è molto alto per lui al momento. Non perché non si comporti bene, ma perché Haas ha idee diverse internamente. Non sono sicuro fino a che punto una decisione possa essere già stata presa, ma se si legge tra le righe forse si può capire cosa farà Haas”.
Un altro ex pilota, Christian Danner, è concorde:
“Se analizzi tutte le sfumature, ti rendi conto che probabilmente vogliono sbarazzarsi di lui”, ha detto a Sport1.
Ralf Schumacher ha ammesso che il nipote sta affrontando una dura lotta in Haas, ma esorta anche i capi del team a riflettere profondamente sulla loro decisione.
“Mick ha fatto tutto il necessario per continuare a restare in Haas nel 2023”, ha detto a Sky Deutschland.
“Se Gene Haas e Gunther Steiner ci pensano bene, si renderanno anche conto che non c’è alternativa a Mick. Ricciardo non ci sarà e Nico Hulkenberg è più probabile che sia sulla buona strada per il ritiro piuttosto che tornare di nuovo sulle piste”.
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