F1 | Pirelli, Isola: “Meteo variabile per tutto il weekend”
"Pista inconsistente per tutta la giornata", ha aggiunto
Nonostante la pioggia intermittente per tutto il giorno, le intermedie sono state utilizzate da tutti i piloti solo per il giro di installazione (che come da regolamento consentirà loro di avere un extra set di intermediate) prima di passare alle slick. Max Verstappen ha segnato il miglior tempo della giornata in FP2 con pneumatici le soft: la stessa mescola che il pilota della Mercedes Valtteri Bottas ha usato per ottenere il miglior tempo in classifica in FP1. Verstappen è stato anche il più veloce nella prima parte della sessione di FP1 utilizzando pneumatici hard, con i quali è riuscito a stare davanti a molti piloti che usavano le soft.
Le condizioni della pista oggi erano tutt’altro che ideali: nonostante si sia corso sull’asciutto per la maggior parte della giornata e la pista fosse in parte già gommata grazie alla 24 Ore di Spa di inizio mese, la superficie umida e inconstante (con temperature della pista intorno ai 20 gradi) ha costretto i piloti alla ricerca costante di grip.
La FP2 è stata interrotta da due bandiere rosse, in seguito alle uscite di pista di Charles Leclerc e Verstappen.
Di conseguenza, oggi è stato piuttosto difficile ottenere informazioni affidabili sui reali divari prestazionali tra le mescole. Tuttavia, in base ai dati delle simulazioni, ci sono circa 0,5 secondi tra P Zero Red soft e P Zero Yellow medium e circa 0,6 secondi tra P Zero Yellow medium e P Zero White hard.
“Abbiamo avuto condizioni metereologiche variabili tipiche di Spa, e il meteo sembra destinato a rimanere così per il resto del fine settimana – ha detto Mario Isola, responsabile Formula 1 e Car Racing di Pirelli. In caso di pioggia, sarà importante per i team considerare il tempo di crossover da pneumatici da bagnato a slick e viceversa. La pista è rimasta inconsistente per tutto il giorno e abbiamo visto piloti faticare a trovare un tempo sul giro costante in queste condizioni miste, motivo per cui è anche abbastanza difficile avere un’idea dei reali gap tra le mescole al momento. Tuttavia, sono stati provati tutti i pneumatici tranne quelli wet e i team sono riusciti senz’altro a raccogliere informazioni importanti”.
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