F1 | Pagelle GP Francia – Hamilton dominatore indecente, spiccano Norris e Raikkonen
Grande prova anche di Sainz. Vettel corre da solo, male Gasly
Lewis Hamilton 10 e lode La sesta vittoria in otto gare, la settantanovesima in carriera, è un Grand Chelem di fatto, una prova di forza senza eguali. Luigi corre da solo, rifila venti secondi al non più sfidante Bottas, plasma a suo piacimento un mondiale che non sarà mai messo in discussione. Scrive record inanellando giri veloci su gomme finite. E’ semplicemente una leggenda vivente. SPUDORATO
Valtteri Bottas 6,5 Che più ridimensionato davvero non si può. Svuotato dallo spunto e dallo slancio dei primi GP, con tutto il peso sulle spalle di un compagno di fatto, probabilmente, imbattibile. TRAVOLTO
Charles Leclerc 8,5 Terzo podio stagionale e secondi di fila, alla ricerca di una costanza che si sposi al fiammante talento messo sovente in mostra. E’ un fine settimana da grande, da pilota matura e consistente, con la soddisfazione di avere ragione del ben più esperto e titolato compagno di squadra. CRESCE
Max Verstappen 7,5 La solita sensazione che ci metta molto del suo su un circuito in cui la sua Red Bull è lontana partente della monoposto performante ammirata in Spagna o Montecarlo. Un buon quarto posto. SOLIDO
Sebastian Vettel 6,5 Ogni tanto, soprattutto nei circuiti più guidati, torna a farsi sentire prepotentemente questa mancanza di feedback con la SF90. Seba non trova il bandolo della matassa, soffre oltremodo in qualifica, ci mette una pezza in gara senza commettere errori ma correndo di fatto in una landa desolata. ANNOIATO
Carlos Sainz 8 Di una consistenza che rasenta la perfezione. GRANITICO
Kimi Raikkonen 8,5 E’ un vecchietto che incanta, esaltando il potenziale – giusto ma non eccezionale – della sua Alfa Romeo. Parte dodicesimo, chiude ottavo (poi settimo) lottando alla pari con vetture più performanti come Renault e McLaren. IRRIDUCIBILE
Nico Hulkenberg 7 Meno spettacolare, ma anche meno casinista, di Ricciardo. E alla fine ha ragione lui.
Lando Norris 9 Ha una “garra”, unita a velocità pura, che è impressionante. E’ esuberante, si esalta nei duelli, lotta anche con noie idrauliche negli ultimi venti giri ma non molla un centimetro. Ragazzino terribile. IL NUOVO CHE AVANZA
Pierre Gasly 5 Eredita un punticino grazie alla penalità di Ricciardo. Non va.
Daniel Ricciardo 7 Il voto è alla guida spettacolare e arrembante, grazie a lui ricorderemo l’ultimo giro del Paul Ricard. Però esagera, facendosi prendere un po’ la mano con i limiti della pista… SI ALLARGA
Sergio Perez 6 Vittima incolpevole dopo il primo giro di una (altra?) penalità alquanto discutibile. Esce di pista, rientra seguendo il percorso apposito di rientro in carreggiata, non aveva alcun senso rovinargli la gara.
Daniil Kvyat 6,5 Prova positiva considerando che parte dal fondo per sostituzione di componenti della power unit Honda. Partendo più avanti avrebbe lottato per i punti.
Alex Albon 5,5 A differenza del team mate soffre un po’ con le gomme e non trova il giusto ritmo.
Antonio Giovinazzi 5,5 Qualifica spettacolare, ma in gara il crollo è inaspettato e verticale. Serve trovare continuità nell’arco del week-end.
Robert Kubica 6 Russel è più veloce ma Robert mostra i muscoli e si difende in modo deciso; alla fine – complice anche un piccolo danno all’anteriore dell’altra Williams – riesce ad arrivare davanti all’inglese.
Altri: Romain Grosjean (4,5); Kevin Magnussen (5); Lance Stroll (5); George Russel (5,5)
GP Francia 5 Un ntrenino con tratti di pista psichedelici e curve tutte uguali, spezzato solo dalla battaglia tra Ricciardo, Raikkonen e Norris all’ultimo giro. Brutto spettacolo. NOIOSO
Antonino Rendina
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