F1 | Norris contro i “mezzucci” per rallentare la Red Bull
"Quando qualcuno vince è perché se lo merita, lo sport è questo", ha detto l'inglese
La Red Bull è assoluta dominatrice del regolamento tecnico entrato in vigore nel 2022. La squadra di Milton Keynes ha vinto 40 gare sulle 46 finora disputate con queste normative, mancando soltanto sei appuntamenti, cinque dei quali vinti dalla Ferrari e uno solo dalla Mercedes. Un dominio totale e che pare possa ripetersi anche nel corso di questa stagione. Le chiacchiere in merito a un qualsivoglia “danno artificiale” da provocare alla Red Bull si fanno sempre più insistenti, una sorta di Balance of Performance (o comunque che abbia gli stessi risultati) in modo tale da riaccendere la competizione, ma questo, onestamente, non ha nulla a che vedere con lo sport, ma solo per provocare uno spettacolo in maniera fittizia. E’ di questo parere anche gran parte della griglia, compreso Lando Norris, pilota della McLaren.
Norris: “No all’indebolimento dei migliori”
“Chiaramente vorremmo più battaglie là davanti, ma non possiamo farci nulla – ha detto l’inglese. Max sta facendo un buon lavoro, così come la Red Bull, e non puoi certamente dar loro una colpa. Cercare di rallentarli attraverso mezzi artificiali non credo sia emozionante, non è quello che tutti vorrebbero, ne sono assolutamente certo, e la penso così guardando qualsiasi altro sport. Uno vince quando è il migliore di tutti, e se qualcuno dovesse riuscire a lavorare meglio, allora vincerà. Nel calcio secondo voi, quando una squadra vince sempre, i vertici a un certo punto diranno “Che noia, adesso cambiamo qualcosa”? No, non succede. Nello sport quando qualcuno vince è perché se lo merita, è stato più bravo e intelligente degli altri. E’ tutto meritato”.
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