F1 | Mercedes, Wolff: “Russell eccezionale nonostante il guasto al brake-by-wire”
"Per Kimi una gara formativa, sarebbe stato meglio montargli la hard", ha detto Toto
George Russell ha conquistato il terzo podio su quattro gare disputate. L’inizio di stagione dell’inglese è stato più che eccellente, dimostrando costanza nelle prestazioni, a tal punto da accelerare in maniera decisa le trattative per il rinnovo. Si parla infatti di un biennale da 60 milioni complessivi, un ingaggio da top driver. Effettivamente le sue performance fanno sì che Mercedes voglia blindarlo, al di là di possibili voci di mercato che vorrebbero Verstappen salire sulle Frecce d’Argento nel prossimo futuro. È andata invece male a Kimi Antonelli, undicesimo e condizionato da una strategia tutt’altro che impeccabile.
“La gara di oggi è stata complessa da gestire e ha dimostrato quanto rapidamente le cose possano cambiare: da un grande risultato a una situazione critica in pochi istanti – ha detto Toto Wolff, team principal della Mercedes dopo la bandiera a scacchi in Bahrain. George ha svolto un lavoro eccezionale, salvando il podio per il team nonostante un guasto al sistema brake-by-wire. Ha dovuto adattarsi a una frenata instabile, con la pressione del pedale che cambiava da curva a curva. Riuscire a mantenere il ritmo in queste condizioni è stato davvero notevole. Inoltre, ha gestito con intelligenza le gomme soft nell’ultimo stint, spingendo al momento giusto e difendendosi con lucidità”.
Mercedes, la giornata no di Kimi Antonelli
“Per Kimi, quella di oggi è stata soprattutto una gara formativa. Abbiamo deciso di rischiare con una strategia diversa, ma col senno di poi forse sarebbe stato meglio optare per le hard. Ha perso posizioni nei primi due stint, costringendolo a stressare troppo le gomme per recuperare terreno. È parte naturale del suo percorso di crescita, e siamo sicuri che tornerà più forte già la prossima settimana in Arabia Saudita. Usciamo dal Bahrain con sentimenti misti: la pista e le condizioni climatiche non ci favorivano, quindi non avevamo aspettative elevate”.
“Con queste premesse, il secondo posto ottenuto è un risultato incoraggiante. Nonostante le difficoltà, il team ha saputo reagire e trarre il massimo da una situazione complessa. C’è ancora tanto lavoro da fare per poter ambire alla vittoria con costanza, ma siamo sulla strada giusta. Il potenziale c’è, e continueremo a spingere per colmare il divario che ci separa dai primi”.
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