F1 | Mercedes, Toto Wolff ammette: “Il doppio pit non era necessario”

"Credo assolutamente che fosse la scelta giusta, ma c'è stato un problema con le radio" ha ammesso il team principal

F1 | Mercedes, Toto Wolff ammette: “Il doppio pit non era necessario”

Quella senza senza Lewis Hamilton è stata la gara più difficile per la Mercedes, terminata con un disastro che ha visto andare in frantumi le speranze di George Russell di vincere il suo primo gran premio. In frantumi, però, sembrano essere andate la reputazione di Valtteri Bottas, ma anche la cifra milionaria che Lewis avrebbe chiedo alla stella a tre punti per il rinnovo. L’astro nascente della Formula 1, ingiustamente relegato alla Williams, ha ridimensionato il valore dei due piloti al timone delle Frecce d’Argento, creando qualche grattacapo allo stesso Wolff. Se Lewis Hamilton non dovesse negativizzarsi, dopo aver contratto il covid-19, Russell potrebbe prendersi la sua rivincita sulla gara di Sakhir, che un po’ ricorda l’amara Monaco 2016 di Daniel Ricciardo. Il fatto che Wolff ammetta che quel pit-stop non fosse necessario non aiuta di certo a digerire questa sconfitta.

Voglio fare le mie congratulazioni alla Racing Point e Sergio per la vittoria, a Lance ed Esteban per il podio. E’ grandioso vedere un podio rinnovato, hanno fatto un brillante lavoro. Quanto a noi, abbiamo combinato un enorme disastro – ha ammesso il team principal – ovviamente, tutto era perfetto fino alla Safety Car, stavamo guidando la gara, le performance erano buone con le hard e avremmo potuto restare in pista, ma avevamo il gap per fare una sosta senza perdere il nostro vantaggio e abbiamo colto l’opportunità. Credo assolutamente che fosse la scelta giusta, ma è arrivata troppo tardi. In più, c’è stato un problema con le radio, per cui non avevamo le gomme giuste pronte per il pit.

E’ per questo che George è tornato in pista con le gomme sbagliate, mentre Valtteri ha tenuto le stesse gomme – ha continuato Wolff – poi abbiamo dovuto pittare ancora, per rimediare all’errore sulla vettura di George. A quel punto la gara non era ancora persa, e George ha combattuto in modo impressionante; ma poi c’è stata la foratura lenta e questo ha compromesso tutto. Sono cose che possono capitare, ma ovviamente avremo bisogno di investigare su questi problemi, imparare e andare avanti. E’ stato devastante per George, dopo una magistrale performance alla sua prima gara in Mercedes, avrebbe potuto vincere. Non è andata oggi, ma sono sicuro che questa non sarà la sua ultima opportunità. Per quanto riguarda Valtteri, è stata una gara difficile anche per lui, quel vecchio set di gomme alla fine ha complicato tutto. Impareremo di sicuro da questo weekend, e torneremo più forti ad Abu Dhabi. 

 

 


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