F1 | McLaren, Zak Brown: “Non mi aspetto miracoli da qui a fine stagione”
"Non ci fermeremo nello sviluppo, vogliamo vedere se siamo in grado di risolvere i problemi"
Dall’avvento dei motori ibridi, la McLaren è andata a podio una sola volta a Melbourne nel 2014 con Button e Magnussen, ma all’epoca il team di Woking montava power unit Mercedes. Da quel momento in poi un lento declino, alimentato chiaramente dalla disastrosa partnership triennale con Honda fino ad arrivare a un 2018 ben al di sotto delle aspettative con Renault. Negli anni con il costruttore giapponese, in McLaren hanno sempre dato la colpa ad altri per la mancata efficienza della monoposto, decantando a destra e a manca un telaio di spessore. Beh, con l’arrivo del propulsore Renault la storia non è cambiata granché, basti vedere come la McLaren è andata a punti solo in tre delle ultime nove gare del campionato e non arriva in Q3 addirittura da Monaco, quindi fine maggio.
“Continueremo a spingere su questa macchina – commenta Zak Brown a motorsport.com – ma sfortunatamente abbiamo prodotto un’auto da corsa povera, insensibile ai cambiamenti, e sommando tutto questo, si può dire che non abbiamo una buona macchina. Non mi aspetto risultati tanto diversi da qui a fine stagione. Insomma, non mi aspetto alcun miracolo. Altre squadre hanno sviluppato le loro macchine più velocemente e meglio di noi, può sembrare che abbiamo fatto dei passi indietro, ma sicuramente non ne abbiamo fatti in avanti. Sapevamo di soffrire a Spa e Monza, ma non ci fermeremo nello sviluppo, perché vogliamo vedere se siamo in grado di risolvere i problemi. Ho fiducia nei nostri uomini, ma ci vorrà del tempo per ricostruire in toto la squadra corse. Nel 2019 saremo un passo avanti, ma cercheremo di avere la macchina migliore nel 2020″.
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