F1 | Liberty Media colpita dalla decisione della BRDC sul Gran Premio di Gran Bretagna
Si lavora con Chase Carey per un accordo al ribasso
Tramite un portavoce, Liberty Media ha commentato le ultime novità inerenti al Gran Premio di Gran Bretagna, sottolineando come la clausola tura del contratto attivata dalla BRDC sia stata del tutto insperata e soprattutto inaspettata. L’ente, ricordiamo, gestisce in maniera totale il circuito situato nel Northamptonshire e ogni anno si impegna per la realizzazione del Gran Premio di Gran Bretagna.
Secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale pubblicato nella giornata di ieri, Silverstone dirà addio alla Formula Uno dal 2019 per via degli eccessivi costi di gestione dell’evento.
Una vera mannaia per i conti del tracciato inglese, soprattutto dopo l’ultimo accordo siglato con la gestione Ecclestone. Proprio in tal senso sarebbe stata attivata la clausola d’uscita e se non ci saranno delle novità entro pochi mesi, la Gran Bretagna, appuntamento storico del calendario, saluterà la Formula Uno a partire dal prossimo anno.
Liberty Media ha confermato che si impegnerà al massimo per salvaguardare uno degli appuntamenti storici del mondiale.
La gestione statunitense ha sempre affermato di voler salvaguardare il bacino europeo delle gare, sottolineando come la Formula Uno debba obbligatoriamente salvare il proprio “zoccolo duro”, e proprio in tal senso si farà il massimo per mantenere Silverstone all’interno del mondiale.
Si lavorerà per un accordo al ribasso, cercando una via d’incontro con la BRDC e con tutti gli sponsor che collaborano alla realizzazione del week-end nel Regno Unito.
“Il nostro obiettivo è quello di preservare il Gran Premio in Gran Bretagna”, ha dichiarato un portavoce dell’Ente sulla trattativa attualmente in corso con Liberty Media. “Continueremo a negoziare con il promotore in buona fede e in privato per raggiungere una soluzione equa per tutte le parti in causa”.
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