F1 | Leclerc, botto nelle Q2: “Sono uno stupido, il team e la gente meritano di più”

"Il weekend non è ancora finito, ho buttato tutto... nel cestino, è colpa mia e mi prendo tutta la responsabilità! Domani tornerò più forte"

F1 | Leclerc, botto nelle Q2: “Sono uno stupido, il team e la gente meritano di più”

Qualifiche disastrose per Charles Leclerc. Il pilota della Ferrari, dato per favorito in questo weekend viste le ottime prestazioni del Cavallino in questo fine settimana e in corsa per conquistare la pole position, ha invece concluso anzitempo le Q2 andando a muro nello stretto di Baku, in curva 8, dopo un bloccaggio. Il giovane monegasco si è subito aperto in radio “Sono stupido, sono uno stupido!” e ha mostrato la sua grande rabbia prima ancora di uscire dalla monoposto.

Intervistato da Sky Sport poco dopo, Leclerc ha confermato il suo grande dispiacere e le sue colpe per l’incidente, che di fatto lo hanno eliminato dai giochi e dalla possibilità concreta di fare la pole: “Onestamente non mi sono accorto della via di fuga finchè sono entrato in curva, poi non c’era più niente da fare… Sono stato stupido, lo penso veramente, non devo fare questo perchè il team e la gente meritano di più!”, ha subito esordito.

“Il weekend non è ancora finito, ho buttato tutto… nel cestino, è colpa mia e mi prendo tutta la responsabilità! Domani tornerò più forte, oggi non sono stato all’altezza; sono molto arrabbiato con me, soprattutto con il weekend avuto fino ad adesso con le FP2 e FP3 primo, anche l’inizio della qualifica era buono, c’era sicuramente potenziale per fare la pole”, ha continuato il pilota della Ferrari.

Poi ha concluso: “Non penso sia colpa delle gomme più dure, il primo giro è andato bene, il secondo ho bloccato le gomme, quindi ho sbagliato. Domani è un altro giorno e io spingerò per farlo diventare positivo, ma sicuramente non sarò contento con me stesso”.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati