F1 | Le pagelle scorrette del GP di Australia 2023

Max Verstappen 9 Si lascia passare in partenza dal duo Mercedes, poi pigia l’acceleratore e decide di rifilare tre secondi in un giro a Hamilton dopo averlo passato all’esterno in velocità. Ha una macchina troppo più veloce delle altre, è quasi ingiudicabile, intanto macina record su record.

George Russell 9 Il suo talento straripante è motivo di spettacolo vero nella F1 finta di questi tempi.

Lewis Hamilton 8 Grandissimo podio, il campione che non molla mai e tutte ste manfrine qui ma le prende sui denti da Russell in qualifica e anche nella prima parte di gara.

Fernando Alonso 8 Abbonato al terzo posto, un tempo cacciava la lingua biforcuta perché non voleva lottare per arrivare secondo, adesso dopo anni passati a centro gruppo è felicissimo di arrivare terzo. L’età rende più saggi.

Lance Stroll 6,5 Raccoglie più di quanto semini in quella che resta una gara in ogni caso buona, ma non al livello del compagno di squadra. Incolpevole nel contatto con Leclerc.

Sergio Perez 7 Quinto in pantofole partendo dal fondo con la Red Bull; la differenza tra lui e Verstappen è questa, Max se parte indietro va quasi a vincere, lui no.

Lando Norris 6,5 Nel caos finale si ritrova a punti con la derelitta McLaren.

Nico Hulkenberg 7 Top ten in qualifica, settimo in gara, un altro evergreen.

Guanyu Zhou 6,5 E’ bravo a recitare il ruolo di prima guida a Melbourne a discapito di un Valtteri Bottas (5) apparso del tutto fuori fase.

Charles Leclerc 5 L’irruenza, l’irrequietezza, il malumore, la frustrazione, ed altre bellissime emozioni che il monegasco vive nei week-end da pilota Ferrari. L’errore è quello di chi vuole spaccare il mondo, vuole vincere, ha il dna del campione, ma non ha né l’auto né un team che lo supporti come merita.

Carlos Sainz 5 Fa una buonissima gara in quanto a ritmo ma per non farsi mancare niente decide di rovinare tutto mandando Alonso all’aria alla terza partenza dalla griglia. Ancora una volta, quando serve, viene meno.

Pierre Gasly 4 Rovina una gara capolavoro andando a stringere sul compagno di squadra Ocon, manovra scellerata.

Direzione gara 2 Il giochetto di creare spettacolo con le bandiere rosse l’abbiamo capito tutti, ma la Red Bull domina comunque e così si creano solo ulteriori pericoli. Il wrestling è servito signori.

FIA 1 Il regolamento tecnico ad effetto suolo doveva salvare la F1, la sta affossando.

Liberty Media 0 La finzione patinata tutta spettacolo, caos, social, netflix e cazzate simili – condita da ben poca sostanza sportiva (gare scontatissime e noiose) – nella quale sta traghettando la morente F1 è un colpo al cuore per chi ama davvero le corse di auto.

MotoGP 10 Uno schiaffo in faccia alla Formula 1. Bella, divertente, imprevedibile, vera. Bezzecchi batte Verstappen.