F1 | Le pagelle scorrette del GP di Arabia Saudita 2023
Perez luogotenente, Verstappen con il braccio fuori, Alonso al top, Leclerc e Sainz all'opposto
Sergio Perez 9,5 Con il missile RB19 è perfetto a fare le veci del suo capitano: pole e vittoria, e rimedia quasi subito alla partenza sbagliata. La quinta vittoria in carriera conferma la sua inclinazione per i circuiti cittadini. Ma si fa soffiare il giro veloce all’ultimo giro dal cannibale.
Max Verstappen 9,5 Rimonta dall’ottava fila con il braccio fuori dal finestrino, la Red Bull fa un altro sport e lui già di suo è di un’altra categoria. E’ noia bibitara all’ultimo grado e la sensazione è che non vada a prendersi Perez per una questione di pubblica decenza, ma quel giro veloce all’ultimo passaggio è un manifesto di dominio.
Fernando Alonso 9 Secondo podio in due gare, parte a razzo, lo penalizzano perché si era posizionato male in griglia, lo retrocedono dopo la gara, gli ridanno il terzo posto. In mezzo una corsa da campione. Il problema è che la F1 è talmente scontata che dobbiamo far finta di emozionarci perché la Aston ha riportato avanti Alonso, evviva.
George Russell 8 Più veloce di Hamilton in qualifica e in gara, fine settimana di alto livello.
Lewis Hamilton 7 Ha cambiato anche la fisioterapista, non sa più cosa fare, ma l’unica cosa che vorrebbe cambiare è la monoposto. Intanto le prende da Russell in malo modo (mezzo secondo in qualifica).
Carlos Sainz 5 Stroll lo umilia all’esterno, non ha mai uno spunto degno di nota, fa da tappo a Leclerc. Ma ha anche dei difetti.
Charles Leclerc 7,5 Sul giro secco è un f-e-n-o-m-e-n-o. L’unico sussulto di gioia ferrarista è vederlo guidare al sabato. La sua rimonta dalla dodicesima piazzola in griglia si ferma alle Colonne d’Ercole della gomma hard. Si arena dietro a Sainz, la squadra non dà ordini e la macchina non consente molto altro. Un fuoriclasse sempre più avvilito.
Lance Stroll 6,5 Motore in panne. Non è Alonso, ma che sorpasso su Sainz!
Esteban Ocon e Pierre Gasly 6,5 Ottavo e nono al traguardo, trenino rosa nella notte saudita.
Kevin Magnussen 6,5 Racer che si esalta nei duelli ruota a ruota, a farne le spese è Tsunoda (6), uccellato in malo modo. Il giapponese cede il punticino di gloria al pilota Haas.
Oscar Piastri 7 Sprazzi di talento vero, con una McLaren irriconoscibile riesce a piazzarsi in Q3. Paradossalmente può fargli bene aver debuttato con un’auto non competitiva. Tutta gavetta.
Nico Hulkenberg 6 Bene in qualifica, gli manca ritmo domenica.
Guanyu Zhou 6,5 Fine settimana da prima guida Alfa Romeo, Bottas (5) latita e lui si prende la luce fioca dei riflettori che illuminano i malcapitati a metà schieramento.
Antonino Rendina
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