F1 | Hartley: “Futuro lontano dalla Toro Rosso? Non mi sto facendo prendere dal panico”

Solo un ultimo scorcio di stagione di grande livello potrà consentire a Brendon Hartley di consolidare il proprio sedile in Toro Rosso anche nel 2019. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, la scuderia di Faenza sembra intenzionata a rivoluzionare la propria line-up piloti: fuori Gasly, direzione Red Bull, e il neozelandese, dentro Daniil Kvyat e Pascal Wehrlein.

Una scelta, nel caso di Hartley, dettata dagli scarsi risultati ottenuti quest’anno: il 28enne di Palmerston North, infatti, non ha mai realmente convinto e la classifica lo comprova (penultimo posto con solo 2 punti all’attivo, 26 in meno del compagno). “Non mi sto facendo prendere dal panico“ – ha comunque dichiarato Hartley a Newstalk ZB. “Mi sto concentrando sul mio lavoro perché è davvero l’unica cosa che posso fare. Una o due buone gare e i titoli saranno molto diversi. Sto ancora cercando di mantenere il mio posto sulla griglia per il prossimo anno. Ho un contratto per il 2019, ma ovviamente le cose possono cambiare molto velocemente. In troppe occasioni avevamo il potenziale e qualcosa non ha funzionato, quindi sto mantenendo la fiducia, per così dire”.

La Toro Rosso, ad ogni modo, non ha fissato per Hartley degli obiettivi precisi da raggiungere per ottenere la conferma per il prossimo anno. Il confronto diretto con Gasly, in tal senso, sarà un buon termine di valutazione: “Il team non mi ha assegnato degli obiettivi precisi” – ha spiegato il due volte campione di WEC. “Alla fine, la maggior parte delle volte gareggi contro il tuo compagno di squadra e così sarà per il resto della stagione. Non è che Gasly sia sempre molto più veloce di me, ma ci sono state alcune occasioni in cui ha messo insieme delle gare incredibili e ha ottenuto dei punti. Ma entrambi non abbiamo fatto punti nelle ultime gare, non abbiamo avuto una buona macchina. Se la vettura non è abbastanza veloce per fare punti, come nel caso delle ultime gare, verrà considerato anche questo”.