F1 | Hamilton: “Dobbiamo sederci e discutere con la squadra delle ultime due gare”

Il britannico si trova già a 17 punti di distacco da Vettel e vuole ridurre il gap già dal prossimo GP in Cina

F1 | Hamilton: “Dobbiamo sederci e discutere con la squadra delle ultime due gare”

Nonostante il terzo posto conquistato in Bahrain partendo dalla nona posizione in griglia, Lewis Hamilton ha lasciato il circuito di Sakhir scuro in volto. Più che per il risultato in sé, la frustrazione del britannico nasce dai 17 punti che lo dividono da Sebastian Vettel dopo appena due gare dall’inizio del Mondiale.

Le due vittorie in Australia e Bahrain, arrivate grazie all’abilità del team di Maranello di leggere la gara e saper cambiare strategia in corso, sono un chiaro messaggio lanciato al quattro volte campione del mondo e alla Mercedes: non si può abbassare la guardia.

E in questo senso Hamilton è stato chiaro con il suo team: “Dobbiamo sederci e discutere delle ultime due gare”. A preoccupare Lewis sono infatti anche i problemi di comunicazione che hanno caratterizzato i primi due GP della stagione: un malfunzionamento della sua radio non ha permesso al team di sentire quello che stava dicendo, impedendo uno scambio di informazioni fondamentale per sapere quanto e come spingere in base alla strategia di Vettel.

Un black-out comunicativo che si è aggiunto a quanto accaduto a Melbourne, dove un errore al software nei box gli ha dato informazioni errate circa i tempi del giro necessari per rimanere davanti a Vettel, abile a rientrare ai box e a prendere il comando sotto la safety car virtuale.

Dettagli fondamentali che Hamilton vuole migliorare già dal GP di Cina: “Dobbiamo elaborare un rapporto che funzioni meglio: è persino più importante delle informazioni precise, perché ci giochiamo posizioni e punti per il campionato. Ogni pilota ha bisogno di feedback diversi, alcuni più di altri. Se ascolti le mie conversazioni radio nel corso degli anni non ne ho una tonnellata, ma ci sono momenti in cui ne hai bisogno di più. Se non hai parlato e definito una strategia di quali feedback hai bisogno, allora poi ai box sono stressati perché hanno messaggi provenienti dal muretto e altri attraverso le cuffie. Lavoreremo su questo e miglioreremo. Tutti gli ingegneri, tutti coinvolti. Dobbiamo elaborare una strategia perché non voglio che continuino a parlarmi quando non ne ho bisogno”.

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