F1 | Haas, Steiner: “Non faremo test prima della ripresa del mondiale”

Il team principal ha spiegato che la squadra sta lavorando in fabbrica per allenarsi

F1 | Haas, Steiner: “Non faremo test prima della ripresa del mondiale”

Nel corso delle ultime settimane, molte squadre si sono attrezzate per organizzare dei test privati al fine di dare l’opportunità ai propri piloti di prendere nuovamente confidenza con una monoposto reale e ai membri del team di provare le nuove procedure sanitarie e di distanziamento sociale che dovranno essere mantenute nel paddock e nei rispettivi garage durante i weekend di gara.

La prima da questo punto di vista è stata la Mercedes, che ha così organizzato una due giorni di prove sul circuito di Silverstone, alternando i due piloti ufficiali al volante della vettura 2018, il che gli ha permesso di non avere limiti di chilometraggio: a seguirla è stata anche la Renault, che ha scelto il medesimo approccio ma sulla pista del Red Bull Ring, la stessa su cui riprenderà il mondiale a inizio luglio. La Racing Point, invece, ha adottato una scelta diversa, usando la monoposto 2020 per una sessione di filming day a Silverstone con Lance Stroll, il che ha ridotto il chilometraggio percorribile nella giornata a soli 100 Km. Saranno diverse le squadre che torneranno in pista nei prossimi giorni, come Ferrari e Alpha Tauri, ma tra queste non ci sarà la Haas, come spiegato dal suo team principal: “Non faremo uno shakedown. Ovviamente dovremmo usare un filming day, ma non ne abbiamo la possibilità. I piloti sono pronti a tornare in pista. Non penso che abbiano bisogno di tanto allenamento. Sarebbe bello farlo, ma al momento per noi non è una priorità fare uno shakedown”, sono state le parole di Gunther Steiner a Motorsport.com.

Il team principal della Haas crede, inoltre, che l’impossibilità di effettuare un test in pista non abbia particolari ripercussioni sulle procedure di allenamento del team per le norme di distanziamento sociale, in quanto la squadra sta facendo pratica in fabbrica: “Penso sia un vantaggio, non posso negarlo, ma non sarebbe così grande. I nostri ragazzi stanno lavorando nella fabbrica di Banbury per assemblare la vettura, quindi in ogni caso devono rispettare le borme di distanziamento sociale, non sono particolarmente preoccupato sotto questo aspetto. Faremo pratica sui nuovi protocolli nei garage e non in pista. È usato anche come una sorta di scusa per fare lo shakedown, cosa che se avessi le finanze necessarie, faresti sicuramente. Come ho sempre detto, ci prendiamo qualche rischio in più sotto questo aspetto perché so che abbiamo ottime persone. Faremo del nostro meglio per essere nella migliori posizione possibile per quando andremo in Austria. Non sono preoccupato a riguardo”, ha spiegato Steiner.

 

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