F1 | Haas, Schumacher: “L’obiettivo era la bandiera a scacchi”

Gara difficile per il team Haas nel Gran Premio di Imola ma nonostante qualche problema, entrambi i piloti sono comunque riusciti a tagliare il traguardo. Mick Schumacher ha concluso in sedicesima posizione, precedendo il compagno di squadra, Nikita Mazepin.

Subito al via, Mazepin è stato coinvolto in un contatto innescato da un errore di Nicholas Latifi, mentre Mick Schumacher durante il regime di Safety Car, ha fatto un testacoda che lo ha fatto sbattere contro le barriere con il conseguente pit-stop per il cambio dell’ala anteriore.

Mick Schumacher: “E’ stata la prima volta che ho corso con una Formula 1 in condizioni di bagnato, sicuramente non è stato facile. Ad essere onesti non ero abbastanza sicuro di cosa fosse successo nel momento in cui mi sono girato, è accaduto tutto velocemente. Non so se sono stato troppo aggressivo o se è stata una pozzanghera o altro. È qualcosa che analizzeremo ma sono abbastanza deluso da me stesso. Fino ad allora avevamo una buona posizione. Nel complesso penso che sia stata una gara positiva, siamo arrivati ​​16 esimi e siamo stati bravi in ​​termini di ritmo. Abbiamo visto la bandiera a scacchi e questo era l’obiettivo”.

Nikita Mazepin: “Sono accadute molte cose in questa gara, non mi aspettavo di partire con il bagnato. Poi c’è stata la bandiera rossa e sono successe altre cose. Oggi non siamo stati abbastanza veloci per combattere con gli altri. È stata una buona esperienza di apprendimento e vedere la bandiera a scacchi è stato bello. Non credo che Nicolas (Latifi,ndr) sapesse che ero lì quando è rientrato in pista. Gli ho dato tutto lo spazio che avevo ma non credo che fosse consapevole della mia presenza. Penso che sia stato solo un peccato per lui. Non credo che nessuno abbia avuto una giornata facile oggi, ma immagino sia stata una gara molto emozionante per i fans“.