F1 GP Bahrain | Mercedes, Russell: “Non mi aspettavo di lottare con le McLaren”

"Risultato importante dopo i tanti dubbi sorti in Giappone", ha detto l'inglese

F1 GP Bahrain | Mercedes, Russell: “Non mi aspettavo di lottare con le McLaren”

George Russell si conferma come un pilota di assoluta costanza. L’inglese della Mercedes conquista il terzo podio stagionale, affermandosi anche in Bahrain come uno spauracchio per tutti grazie alla seconda posizione e mantenendosi al quarto posto in classifica mondiale a soli 14 punti dalla vetta. Lottare con le McLaren è stata una vera e propria sorpresa, evidentemente le MCL39 non sono così lontane come potrebbe sembrare, anche se assolutamente davanti in termini prestazionali, senza dubbio. Un piccolo giallo per il britannico nelle fasi finali, quando il DRS gli si è aperto all’improvviso senza avere una vettura davanti. Rischio penalità che però è stata evitata, scagionato dalla FIA che ha appurato come non abbia tratto alcun vantaggio.

“È stato un finale di gara estremamente complicato – ha ammesso Russell. Ho avuto problemi tecnici su più fronti: il volante ha smesso di mostrare i dati e il pedale del freno è entrato in modalità guasto. Ho dovuto fare vari reset durante la corsa, e i freni funzionavano a intermittenza. In certe fasi non sapevo nemmeno cosa aspettarmi da un giro all’altro. Quando ho visto la bandiera a scacchi, ho provato un gran sollievo: portare la macchina al traguardo in quelle condizioni è stato già un successo”.

“C’è stato un momento in cui il DRS si è attivato in modo anomalo, ma non è dipeso da me. Ho premuto un altro pulsante per gestire le anomalie e si è aperto da solo per meno di un secondo. Ho rallentato subito e perso due decimi, quindi non ne ho tratto alcun vantaggio. È stato solo uno dei tanti problemi legati ai malfunzionamenti di giornata. Per fortuna non si è più ripresentato per il resto della gara”.

Mercedes vicina alla McLaren in Bahrain

“Non mi aspettavo affatto di lottare così da vicino con la McLaren. Essere in prima fila in qualifica è stata una sorpresa positiva, ma vedere Lando subito dietro di me al primo giro mi ha fatto capire che sarebbe stata una gara intensa. Oscar ha gestito tutto alla perfezione, ma riuscire a tenere dietro Lando mi ha dato grande soddisfazione. È stato un risultato importante, perché venivamo da un weekend pieno di dubbi”.

“Il Bahrain era il vero banco di prova per noi, visto che la macchina rende meglio con temperature più basse. Dopo Cina e Suzuka, dove siamo stati competitivi, qui c’erano più incertezze. E invece siamo riusciti a ottenere un altro buon risultato. La McLaren però è davvero forte in ogni condizione, e credo che il nostro compito, ora, sia massimizzare ogni occasione. Anche se non possiamo vincere, dobbiamo continuare a raccogliere punti e rimanere in corsa”.

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