F1 | Giornata complicata per la Renault ad Abu Dhabi

Giornata complicata per la Renault in quel di Abu Dhabi. Hulkenberg e Ricciardo non sono riusciti ad andare oltre la quindicesima e sedicesima posizione dopo la seconda sessione, sintomo di una vettura ancora lontana da quelli che sono gli obiettivi del team. Chiaramente è soltanto venerdì, quindi tutti i tempi vanno presi con le pinze, ma la sensazione è che il bandolo della matassa sia ben lontano da essere trovato per gli uomini del team di Enstone. Ciliegina sulla torta, la rottura del motore sulla macchina di Ricciardo durante la prima sessione, per fortuna era un propulsore vecchio.

“E’ stato un venerdì abbastanza normale – ha detto Hulkenberg. La prima sessione è stata calda, sotto il sole, poi l’ambiente si è raffreddato con l’arrivo della sera e le condizioni saranno così anche in qualifica e gara. Non ci sono stati particolari problemi per noi e abbiamo completato il nostro programma di lavoro. La vettura si è comportata bene nelle FP1, ma in serata le prestazioni si sono livellate verso il basso. Dobbiamo capire cosa è successo, analizzare i dati e provare a migliorare qualcosa in vista delle qualifiche”.

“Non è stato il venerdì migliore per noi – ha ammesso Ricciardo. Nella prima sessione abbiamo finito in anticipo per un problema al motore, mentre nelle FP2 sono state fatte delle modifiche alla vettura. Siamo stati abbastanza lenti, non trovando il giusto bilanciamento, quindi cercheremo di fare altre regolazioni prima delle qualifiche. Sono fiducioso, credo che troveremo il modo per raggiungere posizioni migliori in qualifica e gara”.