F1 | Ferrari, Vettel il “centenario”

Ad Interlagos il tedesco toccherà quota 100 GP con la Rossa

F1 | Ferrari, Vettel il “centenario”

Nel Gran Premio del Brasile, che si disputerà questa domenica sul tracciato di Interlagos, Sebastian Vettel taglierà il prestigioso traguardo della 100esima gara al volante della Ferrari. Il tedesco, a Maranello dalla stagione 2015, entra così di diritto nel club dei centenari in rosso avendo davanti solo Rubens Barrichello (102), Felipe Massa (139), Kimi Raikkonen (151) e Michael Schumacher (180).

Nel quinquennio in rosso Vettel ha finora conquistato 14 vittorie, 12 pole position, 14 giri veloci e 54 podi.

Alcuni di questi successi sono per certi versi storici, in quanto hanno permesso alla scuderia del Cavallino di infrangere dei veri e propri digiuni.

Come il primo trionfo colto a bordo di una Rossa nel Gran Premio della Malesia 2015, edizione in cui riesce a prevalere sul duo Mercedes Hamilton-Rosberg grazie anche a una monoposto – la SF15-T – che in quella particolare circostanza riesce a trattare meglio le gomme Pirelli rispetto alle Frecce d’Argento. Un acuto che permette a Maranello di ritornare ad assaporare la gioia della vittoria dopo quasi due anni di astinenza. Memorabile il botta e risposta nel team radio finale tra Riccardo Adami, ingegnere di pista del tedesco, e lo stesso Vettel: “Numero uno is back, top classFerrari is back” (Adami); “Mi senti, mi sentiGrazie mille ragazziforza Ferrari!” (Vettel).

Emozionante il successo ottenuto nel catino dell’Hungaroring sempre nel 2015, dedicato alla memoria di Jules Bianchi, scomparso qualche giorno prima, dove la Ferrari non saliva sul gradino più alto del podio dai tempi di Michael Schumacher (2004).

Nel 2017, approfittando del passo corto della SF70-H che ben si adattava a un tracciato tortuoso come quello di Montecarlo, Vettel riporta il Cavallino a dettare legge nel Principato dopo ben 16 anni. Nella stessa stagione Seb vince anche Sakhir e Interlagos, piste avere di successi per la Ferrari dal 2010 e 2008.

Nel 2018 invece sono caduti altri tabù su piste storiche come Montreal, Silverstone e Spa dove la Ferrari non vinceva rispettivamente dal 2004, 2011 e 2009. Particolarmente importante il successo conseguito Oltremanica, su una pista roccaforte Mercedes, dove la Stella vinceva senza sosta dal 2013 con il tedesco che si rende protagonista di un mirato (e piccato) team radio finale dove rimarca il successo ottenuto a ‘domicilio’ sui rivali (“Qui a casa loro”, ndr).

In queste cinque stagioni non sono mancati chiaramente i momenti difficili dove Seb non è stato risparmiato dalle critiche. Ma il tedesco, pilota e uomo corretto e amante dell’universo Ferrari come pochi, ha riconosciuto le proprie colpe ed è andato avanti per la proprio strada non facendosi per nulla condizionare dai giudizi esterni e rispondendo in pista a tutti coloro che lo davano/danno per finito.

A Vettel ora manca l’ultimo, grande, tabù da infrangere con la tuta della Ferrari. Un digiuno che a Maranello manca dal 21 ottobre 2007. L’auspicio è che il tedesco possa avere il tempo necessario per riuscirci… Lo meriterebbe per l’abnegazione e la professionalità mostrate finora.

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