F1 | Disastro Ferrari a Baku, Vasseur: “Weekend rovinato dalla qualifica, sono arrabbiato”

"Dovevamo partire in prima fila. Le voci sulla gente che lascia Maranello? Una barzelletta, i giornalisti non aiutano", ha detto

F1 | Disastro Ferrari a Baku, Vasseur: “Weekend rovinato dalla qualifica, sono arrabbiato”

Il Gran Premio dell’Azerbaijan è stato disastroso per la Ferrari, con Hamilton e Leclerc in ottava e nona posizione. La gara della Scuderia è stata anonima, con i piloti bloccati nel traffico e non in grado di superare nemmeno una Racing Bulls in rettilineo. In quella che doveva essere una pista favorevole alla SF-25, le prestazioni non hanno per nulla rispettato le attese. Quando la McLaren non va bene, il team di Maranello non riesce mai ad approfittarne, facendo anche magre figure, spesso e volentieri.

“Il passo c’era questo weekend ed è per questo che resta tanta frustrazione – ha detto Fred Vasseur, team principal della Ferrari. Venerdì eravamo competitivi, ma sabato non siamo riusciti a mettere tutto insieme e oggi siamo rimasti intrappolati nel traffico. Con trenta giri bloccati, sul rettilineo era impossibile superare. In realtà il weekend lo abbiamo perso ieri, non oggi: sabato avevamo il potenziale per fare meglio, ma non ci siamo riusciti. La Ferrari fatica a concretizzare? È difficile da spiegare: quando la McLaren non è davanti, anche noi soffriamo, perché condividiamo caratteristiche simili. Al contrario, Mercedes e Red Bull hanno un concetto di vettura molto diverso. Sono arrabbiato, ieri avrei voluto partire in prima fila ma non è andata così”.

“Abbiamo avuto un problema nel recupero di energia: non era costante e ci mancavano un paio di kW, abbastanza per impedirci di completare un sorpasso. Anche se Charles era più veloce di Lawson, non riuscivamo a passarlo e abbiamo perso tempo prezioso dietro di lui. Il venerdì seguiamo sempre lo stesso approccio, simile anche agli altri team: carburante e motore li gestiamo in modo abituale. Credo che dalla gara di Spa abbiamo fatto un passo avanti in prestazione pura, ma poi facciamo fatica a concretizzare, commettiamo errori e a volte ci si mette anche la sfortuna. Non siamo abbastanza opportunisti: con il caldo andiamo bene, ma con il freddo perdiamo prestazione”.

“Le voci sulla gente che lascia Maranello? Una barzelletta. Ci sono normali avvicendamenti, ma negli ultimi 18 mesi abbiamo assunto 60 persone da altri team. Ho letto nomi inventati dai giornalisti la scorsa settimana e questo non aiuta, anzi danneggia il gruppo. Dovrò gestire anche questo aspetto. Guardando a venerdì resto convinto di avere un team vincente, ma dobbiamo crescere: se chiedete alla McLaren se oggi potevano vincere, vi diranno di no. Migliorare in ogni dettaglio è fondamentale, ma non ho paura di affrontarlo. Dopo Spa un progresso c’è stato, adesso serve continuare a spingere ed essere più pronti a sfruttare le occasioni. È lì che dobbiamo lavorare”.

1/5 - (2 votes)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Ferrari

Lascia un commento

1 commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati