F1 | Aston Martin, Vettel ritirato dopo gli incidenti con Tsunoda e Raikkonen
Stroll a un passo dalla zona punti: "Mancava velocità sul dritto"
Zero punti conquistati e tanto rammarico per l’Aston Martin, la quale esce anche con un po’ di ossa rotte dal Gran Premio dell’Arabia Saudita. Stroll è stato autore di una discreta rimonta, ma non è riuscito ad andare oltre l’undicesima posizione. Vettel invece è stato protagonista suo malgrado di diversi incidenti, causati prima da Tsunoda e poi da Raikkonen, che di fatto gli hanno distrutto la vettura.
“E’ stato un peccato non prendere punti – ha detto Stroll. La prima bandiera rossa ci ha sfavoriti, perché ero già entrato ai box, ma le ripartenze sono state buone e ho recuperato fino alla decima posizione. Sono riuscito a creare un gap con Norris, ma i sorpassi si sono rivelati più facili del previsto e ci è mancata un po’ di velocità sul dritto, quindi non sono riuscito a difendermi. Ero ottimista, perché il bilanciamento della macchina sembrava buono, ma l’undicesimo posto credo fosse il massimo possibile”.
“E’ un peccato concludere così una gara – ha ammesso Seb. Avevo danni importanti al fondo vettura, potevo lottare per la zona punti. Le cose stavano andando per il verso giusto nella prima parte di gara: essendo partito diciassettesimo, dopo le bandiere rosse ero in zona punti. Ero davanti alle Ferrari, ma non avevo ritmo. Yuki mi ha colpito alla prima chicane, facendomi perdere terreno. Poi c’è stato l’incidente con Kimi che ha completamente distrutto la mia gara. Avevo la posizione in pista, non c’era spazio per tutti e due, quindi che Kimi avrebbe dovuto mollare l’acceleratore ad un certo punto”.
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