F1 | Aston Martin, Palmer: “Abbiamo reclutato personale dalla Ferrari”
La casa automoblistica inglese spinge per un ritorno in Formula 1 da fornitore di motori: "Abbiamo un'interessante miscela di capacità tecniche"
A piccoli passi l’Aston Martin si riavvicina alla Formula 1: dopo aver annunciato nelle settimane scorse la partnership con Red Bull, per la quale nel 2018 diventerà title sponsor, la casa automobilistica britannica sta cominciando a prendere in seria considerazione la possibilità di diventare fornitore di propulsori. Magari dal 2021, quando entreranno in vigore le nuove normative sui motori: “Sono sicuro che abbiamo acquisito le giuste capacità tecniche” – ha dichiarato a Motorsport.com Andy Palmer, CEO e presidente di Aston Martin. “Alcune persone che ho reclutato di recente arrivano dalla Ferrari, ciò significa che ho le competenze per sviluppare un motore di Formula 1. I tecnici che abbiamo chiamato hanno avuto esperienze legate alla Formula 1, credo che ora ci sia un’interessante miscela di capacità tecniche”. L’Aston Martin, nella propria storia, ha disputato solo due stagioni in Formula 1: nel 1959 e nel 1960.
I dubbi di Palmer, però, sono legati alle disponibilità tecniche ed economiche che Aston Martin potrebbe eventualmente investire sulla Formula 1: “La domanda è se un’azienda come Aston Martin si possa permettere di coprire le spese per fare ciò. Questa è la grande differenza tra una piccola azienda come la nostra e altre grandi come Renault o Mercedes-Benz”.
Federico Martino
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