F1 | AlphaTauri non utilizzerà il retrotreno della Red Bull RB16
"Ci siamo focalizzati sulla zona anteriore del telaio", ha affermato Eggiton
In una chiacchierata concessa alla fonte giapponese as-web.jp, Jody Eggiton ha spiegato i motivi che hanno spinto la Scuderia AlphaTauri a non utilizzare il retrotreno della Red Bull RB16, evidenziando come lo staff tecnico abbia scelto di spendere i gettoni in proprio possesso per sviluppare la parte frontale del telaio.
L’adozione della parte posteriore “firmata” dalla Red Bull avrebbe infatti costretto la scuderia faentina a modificare gli agganci del telaio e quindi a “sprecare” gli unici due gettoni a propria disposizione. Una mossa assolutamente non necessaria secondo il Direttore tecnico dell’AlphaTauri, visto che la AT01 dello scorso anno ha mostrato una buona stabilità al posteriore.
“Abbiamo deciso di sviluppare la AT02 con il retrotreno utilizzato nella AT01“, ha dichiarato Jody Egginton. “Non è stata una decisione semplice, ma ci siamo basati sulla differenza tra gli aspetti positivi e quelli negativi derivanti da una mossa di questo tipo”.
“Utilizzare il gettoni per adeguare il telaio al retrotreno della RB16 sarebbe stato interessante, ma come team ci siamo focalizzati sulla zona anteriore”, ha proseguito. “Toccare il posteriore non ci avrebbe permesso di lavorare sulla scocca frontale e su un muso più snello negli ingombri”.
Egginton, successivamente, non ha voluto dimenticare il 2022, evidenziando come lo sviluppo della nuova monoposto richiederà un’ingente sforzo dal punto di vista umano e tecnico: “Le vetture del prossimo anno saranno drasticamente diverse. Come team abbiamo quindi scelto di concentrare le risorse anche su questo aspetto”.
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