F1 | Alonso e Antonelli contro le gare più corte proposte da Stefano Domenicali
"Non credo sia un cambiamento necessario", il commento dell'italiano: gli fa eco il due volte campione del mondo

Uno dei temi del weekend del Gran Premio d’Italia sarà quello relativo alle dichiarazioni, anche un po’ shock di Stefano Domenicali, capo della Formula 1. L’ex team principal della Ferrari ha parlato della necessità di rendere la competizione più “veloce” e interessante per il nuovo pubblico, ma così facendo, inevitabilmente, farà borbottare i fan più storici di questo sport sempre più alla ricerca di spettacoli fittizi. Nel corso della conferenza stampa a Monza, Kimi Antonelli e Fernando Alonso, ovvero due generazioni totalmente all’opposto di piloti, sono stati interpellati sull’argomento, in particolare sulla volontà di Domenicali di aprire il discorso sulle gare più corte e sulla possibilità di fare più Sprint Race.
Antonelli: “I weekend con le Sprint per me sono divertenti, li considero movimentati. Però non credo che le gare più corte possano funzionare davvero. Servirebbero troppe regole sui pit stop, mentre in una gara più lunga c’è più tempo per costruire la propria strategia. Detto questo, le Sprint personalmente mi piacciono”
Alonso: “Gare più corte? Non so, forse quel giorno sarò davanti alla tv… Scherzi a parte, con Domenicali siamo in buone mani, ma non credo che sia necessario accorciare i Gran Premi”.
Sull’argomento è stato interpellato anche Franco Colapinto, il quale ha però dato una risposta più che istituzionale: “Credo che Domenicali stia facendo un grande lavoro, ma non voglio commentare l’ipotesi di gare più corte. So solo che bisogna ringraziare per cosa è stato fatto finora in questo sport”.
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