Ericsson: “Chiedo scusa al team per il sorpasso azzardato”

Tentando di prendersi la posizione lo svedese della Sauber ha messo ko Nasr oltre sé stesso

Ericsson: “Chiedo scusa al team per il sorpasso azzardato”

Quando gli ordini di scuderia fanno danno. In questo modo si potrebbe riassumere il GP di Montecarlo della Sauber.

Per chi non avesse visto al giro 49 dal muretto di Hinwil è partita una comunicazione per Nasr, ossia “Alla curva 1 della prossima tornata lascia passare il tuo compagno perché è più veloce”. Un invito che il brasiliano ha subito contestato e ignorato per cui Ericsson, deciso invece ad avere la meglio, alla Rascasse, quindi lontano dal punto prestabilito, ha provveduto a prendersi il posto con la forza facendo un’entrata kamikaze che ha provocato detriti e in seguito il ritiro di entrambi, oltre all’ira della boss Kaltenborn che ha tacciato i suoi piloti di “atteggiamento inaccettabile”.

“E’ stata una gara frustrante. All’inizio abbiamo rischiato mettendo subito le slick, mossa che però mi ha portato presto alle bandiere blu e a faticare a mandare in temperatura le gomme. In seguito sono stato rallentato da Felipe. Via radio lo hanno avvertito e una volta ridotto il gap ho provato ad inserirmi ma il risultato è stato quello peggiore. Mi scuso dunque con la squadra e prometto che non si verificheranno più episodi del genere” – il commento di Marcus.

“E’ un peccato che sia finita così per tutti e due. Essendo su strategie diverse io ho fatto la sosta successivamente al mio collega e al momento del messaggio dai box stavo ancora cercando di far scaldare gli pneumatici, quindi non mi sembrava la tempistica adatta per chiedere lo scambio di posizioni. Ad un certo punto mi sono sentito colpire da dietro. Mi spiace per la scuderia e chiedo perdono per l’accaduto” – la considerazione del driver di Brasilia.

Ricordiamo che la battaglia era per la sedicesima piazza.

Chiara Rainis

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