De la Rosa: "La spy story non ha avuto conseguenze in McLaren"

De la Rosa: "La spy story non ha avuto conseguenze in McLaren"

Pedro de la Rosa ha dichiarato che la nota vicenda di spionaggio, costata al team di Woking l'esclusione dal mondiale costruttori 2007 e 100 milioni di dollari di multa, non ha mutato l'atmosfera in McLaren. Lo spagnolo e' stato alla fine determinante, assieme a Fernando Alonso, per l'incriminazione del suo team da parte della Federazione ma ha fatto intendere di non aver notato un mutato atteggiamento nei suoi confronti da parte degli altri membri della squadra.

"L'atmosfera e' ancora buona, non ci sono stati effetti collaterali. Il mio ruolo e' uguale a quello della scorsa stagione," ha dichiarato lo spagnolo a El Mundo. "Devo ringraziare il team per il supporto che mi ha dato dopo la spy story. Mi hanno sempre supportato e siamo rimasti uniti. Magari e' un qualcosa che le persone non hanno notato, ma io si'. Ora e' difficile mandare e-mail" – ha scherzato, ricordando lo scambio di corrispondenza con Alonso in cui discuteva dei segreti Ferrari, – "Preferisco discutere faccia a faccia! Nella vita si impara sempre, anche dalle cose negative".

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