Bridgestone: Shanghai, un circuito particolarmente severo per gli pneumatici

Bridgestone: Shanghai, un circuito particolarmente severo per gli pneumatici

Il Circuito Internazionale di Shanghai si appresta ad ospitare la terza tappa del Campionato del Mondo FIA di Formula Uno. Il tracciato, notoriamente impegnativo dal punto di vista tecnico, vedra' nuovamente in azione i pneumatici Bridgestone Potenza dopo una pausa di due settimane dall’ultimo Gran Premio, disputatosi in Malesia. I cambiamenti al calendario della stagione 2009 hanno comportato lo spostamento della gara all’inizio della stagione: per questo motivo, il Gran Premio di Cina avra' luogo appena sei mesi dopo l’edizione del 2008. In quell’occasione, la vittoria era andata al pilota della McLaren Mercedes Lewis Hamilton, che aveva alternato le seguenti mescole di pneumatici in gara: dura-dura-media. Quest’anno, il ritorno agli slick ha comportato una nuova assegnazione dei pneumatici in ciascuna gara, rendendo impegnativa per i team e per i piloti la gestione delle strategie: in Cina Bridgestone portera' pneumatici con mescola media e super soft, le stesse utilizzate in occasione del Gran Premio d’Australia. Il tracciato di Shanghai presenta due lunghi rettilinei e sedici curve di varia tipologia per un totale di 5.451 metri. Pesanti frenate, carichi laterali estremi ed elevata trazione sono solo alcuni dei fattori che metteranno a dura prova i pneumatici Bridgestone Potenza con mescola media e super soft. Nelle Curve 2 e 7 si potrebbe verificare il problema del graining, mentre l’elevata forza “G” laterale generata dalla sequenza di Curve 7 e 8 influira' notevolmente sulla durata. In passato era prevalsa la strategia di due soste ai box, perché disputare la gara con una sola sosta e quindi con una vettura appesantita da molta benzina, comporta un’usura maggiore dei pneumatici.

Hirohide Hamashima – Responsabile Sviluppo, Bridgestone Motorsport:

Quali sono le sue previsioni per la gara di Shanghai?
“Il Circuito Internazionale di Shanghai e' particolarmente severo per i pneumatici. C’e' un’elevata forza laterale e prevediamo graining sul pneumatico anteriore sinistro, specialmente a causa dell’aumento del raggio della Curva 2 e della parte sopraelevata alla Curva 13. Potrebbe esserci graining anche sui pneumatici posteriori. La configurazione del tracciato comporta un livello medio di deportanza perché ci sono due lunghi rettilinei, ma numerosi sono i tratti tortuosi e tecnici. Per i team e per i piloti sara' particolarmente difficile trovare il giusto compromesso nell’assetto per utilizzare al meglio i pneumatici.”

A Shanghai vedremo nuovamente la mescola super soft. Quanto sara' difficile la gestione di questa tipologia di pneumatico?
“In Australia con la mescola super soft il fenomeno del graining e' stato particolarmente elevato. Questo problema cambiava a seconda dei team perché tutti dovevano trovare il giusto compromesso dell’assetto sulle vetture in configurazione 2009. Per questo motivo in Cina prevediamo meno graining, poiché i team conoscono meglio le vetture rispetto alla prima gara. Inoltre, il tracciato di Shanghai e' un circuito permanente, quindi il manto stradale dovrebbe essere migliore.”

Dati e fatti:
Numero e specifica di pneumatici portati in Cina:
1800 pezzi. Mescole: media e super soft (asciutto); intermedia (bagnato)
Pole position 2008: 1’36” 303 (Hamilton, McLaren Mercedes)
Giro piu' veloce in gara nel 2008: 1’36” 325 (Hamilton, McLaren Mercedes)
Podio 2008: Hamilton (McLaren Mercedes), Massa (Scuderia Ferrari Marlboro), Raikkonen (Scuderia Ferrari Marlboro)

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