Boullier fiducioso sull’adattamento della E21 a Montreal
La Lotus porterà un pacchetto aerodinamico aggiornato
Eric Boullier è convinto che la Lotus reduce da un gran premio abbastanza negativo possa riprendersi senza troppa fatica in quel del Canada e sul sito ufficiale della scuderia commenta: “A Montecarlo Kimi ha guidato molto bene e in gara sarebbe finito quinto se non fosse stato per l’incidente con Sergio Perez; ha dimostrato che il passo c’era e soprattutto dopo il pit fuori programma ha superato diverse vetture con facilità, facendo vedere quanto è grande il suo talento. Romain invece era andato sempre forte, poi però in qualifica è stato rallentato dal traffico e a fronte di ciò la sua domenica è stata tutta in salita. Penso comunque che sarà in grado di premere subito il bottone reset e tornare in forma. Per quanto concerne Montreal non è detto che si possano replicare le performance del 2012, ma avendo fatto bene ovunque finora, credo ci sia da essere fiduciosi, anzi, se non dovessimo salire sul podio oppure andarci vicino, rimarrei piuttosto deluso”. Il team principal è poi tornato sulla questione Mercedes/Pirelli: “E’ anomalo che una monoposto corrente abbia fatto un test, tra l’altro in segreto, con il fornitore unico degli pneumatici. Se fossimo stati avvisati avremmo dato un responso positivo, ma così va contro il regolamento sportivo e l’accordo tra i team, quindi vedremo come andrà a finire”.
Sugli aspetti tecnici della prossima prova si è invece soffermato il capo delle operazioni in pista Alan Permane: “Il Gilles Villeneuve sarà il primo circuito della stagione a medio downforce. In generale presenta delle somiglianze con Monaco per la presenza di curve da prima o seconda marcia e parecchio sfruttamento del cordolo. Trattandosi soprattutto di chicane sarà importante trovare il giusto equilibrio tra stabilità per facilitare i cambi di direzione e sospensioni “morbide” per permettere all’auto di passare sui kerb senza problemi. Le gomme che utilizzeremo saranno le soft e le medie. Non credo ci sarà grande degrado, di conseguenza mi aspetto di rivedere quanto accaduto in passato con una o due soste al massimo. Per l’occasione porteremo un pacchetto aerodinamico leggermente rivisto, ali adatte al tracciato e un fondo aggiornato; il più delle modifiche verrà però rimandato a Silverstone”.
Chiara Rainis
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